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La prossima estate vado in Irlanda e come per ogni paese visitato negli anni passati, mi dedico alle letture degli autori più significativi del paese che andrò a visitare. Di Joyce ho già letto "Gente di Dublino" e spero , prima di partire di leggere anche L'Ulisse, che un po, non lo nego, mi incute timore. Poi con calma leggo le tue impressioni, che mi sembrano positive, chissà che non mi diano il coraggio, per iniziare. :)
Davvero interessante ed originale questo 'taccuino di lettura'. Ti ringrazio molto per averlo scritto, l'ho letto con grande interesse.
Sono infine giunta all'ultima pagina. Un'esperienza davvero bellissima questa lettura, che accompagna piano piano in una dimensione letteraria sconosciuta, ma allo stesso tempo da sempre presente in ognuno di noi. C'è tutto In quest'opera, tutto quello che siamo abituati a leggere, il passato e il futuro, ogni modo di plasmare le parole e costruirle in periodi e frasi. Un'esperienza unica che ognuno prima o poi dovrebbe fare.Ringrazio chiunque sia passato di qui e che mi ha permesso di condividere le mie impressioni, al più presto, quando tutto sarà decantato come un ottimo vino d'annata, scriverò la mia umile recensione, anche se sarà un'impresa davvero ardua!
Si vola di pagina in pagina in pagina, attraverso onirici paesaggi e fiumi di parole che rimangono impressi nell'immaginario come petali, leggeri come solo un'impressione può essere.
E trascorso un po' di tempo dall'ultimo aggiornamento; mi sto avvicinando alla conclusione che confido essere a fine dicembre.Ci sono stati dei capitoli che sbattono in faccia al lettore la propria ignoranza, senza filtri, senza scuse, senza facili sotterfugi. Un intero capitolo sull'interpretazione della poetica di Shakespeare, in cui la realtà irlandese, la personalità e il vissuto di Dedalus si fondono dando vita un unico flusso di pensiero che, come un enigma non svela del tutto la propria essenza se non a chi conosce a menadito l'opera omnia dell'autore inglese e la storia irlandese dell'epoca, di grande aiuto è la guida alla lettura che almeno in parte sopperisce ai miei enormi vuoti culturali.