augusto
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Amici di augusto
Francesco Martinuz
Ciao a tutti! Ho da poco aperto un blog e, nonostante sia ancora scarno di contenuti, vi invito a farci un breve giro. Si tratta di un blog di cultura, di opinione e di discussione che cerca di evitare i toni aggressivi dei social network a favore di opinioni ragionate come quelle che sempre vedo nei commenti ai libri.
Se aveste voglia il link è: http://cultarena.blogspot.it/
Se aveste voglia il link è: http://cultarena.blogspot.it/
Giulia
<<E allora non sarà facile anzi sarà molto difficile.
E dovremo lavorarci ogni giorno.
Ma io voglio farlo perché io voglio te!
Io voglio tutto di te, per sempre.
Io e te ogni giorno della nostra vita.>>
E dovremo lavorarci ogni giorno.
Ma io voglio farlo perché io voglio te!
Io voglio tutto di te, per sempre.
Io e te ogni giorno della nostra vita.>>
Riccardo
“Ma il mio dolore era un dolore da nulla, di quelli su cui non si può scrivere nemmeno una poesia.”
Un Pedigree.
Patrick Modiano
Un Pedigree.
Patrick Modiano
Laura
Ciao a tutti, sono in pausa lettura e recensioni, spero di riprendere presto.
Bruno Elpis
Albe nitide ed estreme si spalancano in ventagli d'impressioni e sprigionano luce sull'immensità dei nostri sogni trafugati dal giorno...
Alessandro Grelli
Versi sul retro di una banconota confederata
Priva di valore sulla terra del Signore
e pari a nulla nelle acque profonde,
simbolo di una nazione senza più ore,
conservala, amico, e mostrala ovunque.
Mostrala a quanti sapranno ascoltare
la vicenda che essa può narrare,
la storia di libertà, di un sogno ormai svanito,
di una nazione figlia del vento che soffiava infinito.
Via col Vento
Priva di valore sulla terra del Signore
e pari a nulla nelle acque profonde,
simbolo di una nazione senza più ore,
conservala, amico, e mostrala ovunque.
Mostrala a quanti sapranno ascoltare
la vicenda che essa può narrare,
la storia di libertà, di un sogno ormai svanito,
di una nazione figlia del vento che soffiava infinito.
Via col Vento
Nadia
Eppure il dolore dell'anima è una malattia molto più grave della gamba rotta e della gola infiammata, le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia. Sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare. (Oriana Fallaci)
Clara
Sa è molto bella l’immagine di un proiettile in corsa: è la metafora esatta del destino. Il proiettile corre e non sa se ammazzerà qualcuno o finirà nel nulla, ma intanto corre e nella sua corsa è già scritto se finirà a spappolare il cuore di un uomo o a scheggiare un muro qualunque.
Lo vede il destino? Tutto è già scritto eppure niente si può leggere.
(A. Baricco)
Lo vede il destino? Tutto è già scritto eppure niente si può leggere.
(A. Baricco)
Mira Susic
Conoscere il passato, capire il presente, immaginare il futuro...