Cuore nero Cuore nero

Cuore nero

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

L’unico modo per raggiungere Sassaia, minuscolo borgo incastonato tra le montagne, è una strada sterrata, ripidissima, nascosta tra i faggi. È da lì che un giorno compare Emilia, capelli rossi e crespi, magra come uno stecco, un’adolescente di trent’anni con gli anfibi viola e il giaccone verde fluo. Dalla casa accanto, Bruno assiste al suo arrivo come si assiste a un’invasione. Quella donna ha l’accento “foresto” e un mucchio di borse e valigie: cosa ci fa lassù, lontana dal resto del mondo? Quando finalmente s’incontrano, ciascuno con la propria solitudine, negli occhi di Emilia – “privi di luce, come due stelle morte” – Bruno intuisce un abisso simile al suo, ma di segno opposto. Entrambi hanno conosciuto il male: lui perché l’ha subito, lei perché l’ha compiuto – un male di cui ha pagato il prezzo con molti anni di carcere, ma che non si può riparare. Sassaia è il loro punto di fuga, l’unica soluzione per sottrarsi a un futuro in cui entrambi hanno smesso di credere. Ma il futuro arriva e segue leggi proprie; che tu sia colpevole o innocente, vittima o carnefice, il tempo passa e ci rivela per ciò che tutti siamo: infinitamente fragili, fatalmente umani. Con l’amore che solo i grandi autori sanno dedicare ai propri personaggi, Silvia Avallone ha scritto il suo romanzo più maturo, una storia di condanna e di salvezza che indaga le crepe più buie e profonde dell’anima per riempirle di compassione, di vita e di luce.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0  (1)
Contenuto 
 
5.0  (1)
Piacevolezza 
 
5.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Cuore nero 2024-03-24 09:07:11 evelyn73
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
evelyn73 Opinione inserita da evelyn73    24 Marzo, 2024
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

protagonisti indimenticabili

***spoiler***
Inizio a dire che dopo aver finito il libro, ho avuto una forte sensazione di nostalgia dei personaggi e delle loro vicende, nostalgia che dura ancora, dopo oltre una settimana.
Il racconto quindi a mio parere è bellissimo, denso, emozionante, profondo, che dona un messaggio di speranza: può esistere davvero un'altra possibilità per tutti, anche se è faticosissimo ricostruirsi, ritrovare un equilibrio, ridare un senso alla propria esistenza, accettare la pesante gravità di fatti commessi o accaduti. L'Autrice fa tutto ciò senza scadere nella banalità o nell'ovvietà, ma addentrandosi nelle dinamiche psicologiche degli splendidi protagonisti, Emilia e Bruno.
L'assillo del passato sempre pronto a divorare, la difficoltà di non saper gestire la libertà dopo anni di carcere, la fiducia nell'amore, il ruolo della cultura e dello studio quale possibilità di riscatto, i legami familiari interrotti, il rispetto dei tempi dell'altro, l'importanza delle persone che si incontrano durante il proprio cammino, le responsabilità di "un qualcosa d'altro", quando a commettere reati sono minori privati e violati in tutto, sin dalla prima infanzia. Questi sono solo alcuni dei temi trattati per voce di Emilia e Bruno, che ci accompagnano nelle loro sofferte storie facendoci riflettere sull'importanza di conoscere, di non giudicare, di provare a "incontrare" l'altro nelle sua dimensione più profonda. Loro ci parlano della fatica di lasciarsi alle spalle il passato, dell'impossibilità di cancellare l'orrore indicibile che ormai si è commesso o che è capitato. Ci raccontano dell'angoscia di non poter riparare, di non poter tornare indietro. Per fortuna l'essere umano cambia, è in perenne cammino, matura, cresce, ma il passato resta come un macigno, un marchio a fuoco che condiziona pesantemente. Al contempo però emerge l'incredibile forza dell'essere umano, che se trova accoglimento emotivo e comprensione può risollevarsi e ricominciare una nuova vita, trovando sollievo nel prendere atto del passato e - seppur a fatica - lasciarselo alle spalle.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Altri libri sul disagio minorile / giovanile (Ammaniti, D'Urbano)
Trovi utile questa opinione? 
70
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La cerimonia dell'addio
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante