Un destino parallelo
Saggistica
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Un puto di vista diverso
La storiografia può riflettere diversi punti di vista, ciò spesso dipende non solo dall’ideologia di turno al potere che può influenzare il lavoro indipendente dello storico, ma anche dal credo religioso che può influire sulla modalità con la quale vengono presentati gli avvenimenti storici. Nel passato erano i governanti o meglio i re e gli imperatori a dettare le regole della storiografia, eppure ancora oggi esistono delle differenze su come vengono presentati ed interpretati gli avvenimenti in occidente o nel mondo islamico.
Questo libro ci mostra il pututo di vista islamico sulla storia. La storia dunque può essere vista in un altro modo dal nostro. Nei manuali di storia occidentali generalmente si parte dall’Antico Egitto, la Mesopotamia, l’antica Grecia, la nasita di Roma e del suo impero, per poi proseguire con la nascita della cristianità, i secoli bui, il Rinascimento, la Riforma protestante, l’Illiminismo, l’industrializzazione, il periodo delle dittature, le due guerre mondiali, la Guerra fredda e in fine il trionfo della democrazia. Questa è la visione occidentale del percorso storico dell’umanità, ma parallelamente a questo percorso c’è stato un altro percorso, quello islamico anche esso scadenzato da periodi: i tempi antichi ovvero la Mesopotamia e la Persia, la nascita dell’islam, il califfato con la sua ricerca della verità universale. la catastrofe dei crociati e dei mongoli,la rinascita o l’era dei tre imperi,la permeazine dell’Oriente da parte dell’Occidente, i movimenti di riforma, il trionfo dei moderati laici e in fine la reazione islamica.
Il lettore che prenderà in mano questo libro non percorrerà il tipico percorso tracciato dagli storici occidentali ma affronterà gli eventi storici dal punto di vista islamico perciò si tratta per così dire di una lettrura della storia allo specchio. In breve la storia viene presentata dal punto di vista non occidentale, ma islamico. Questo fatto può però creare qualche difficoltà di comprensione per chi non possieda nozioni generali di storia.
Il testo, accompagnato da carete gieografiche che hanno il compito di illustrare meglio l’argometo trattato dall’autore e sicruamente rappresentano un valido aiuto per il lettore, si presta ad una lettura scorrevole e fluida senza intoppi a csusa delle difficoltà di compresnione terminolgica o lessicale. Si tratta indubbiamente di un testo storiografico di alto valore scientifico pensato anche però per un pubblico non esperto del settore.
In conlusione un libro da leggere con attenzione e curiosità per capire l’evoluzione del mondo islamico.