Saggistica Storia e biografie Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso Vajont
 

Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso Vajont Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso Vajont

Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso Vajont

Saggistica

Editore

Casa editrice

La presentazione e le recensioni di "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso Vajont", opera di Tina Merlin. Il libro, che ha ispirato lo spettacolo teatrale di Marco Paolini “Vajont 9 ottobre 1963. Orazione civile” che ha avuto tra l’altro il merito di aver fatto riscoprire al pubblico televisivo e dei media la vicenda del Vajont, prende le mosse dal 1956, anno in cui nella storia tribolata dei paesi di Erto e Casso entra la diga.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0  (2)
Contenuti 
 
5.0  (2)
Approfondimento 
 
5.0  (2)
Piacevolezza 
 
5.0  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Scorrevolezza della lettura
Contenuti*  
Interesse suscitato
Approfondimento*  
Grado di approfondimento dei temi trattati
Piacevolezza*  
Grado di soddisfazione al termine della lettura
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso Vajont 2012-01-27 10:43:11 Iomilla
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Iomilla Opinione inserita da Iomilla    27 Gennaio, 2012
Top 1000 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Sulla pelle viva

«... La storia del “grande Vajont”, durata vent’anni, si conclude in tre minuti di apocalisse, con l’olocausto di duemila vittime ...»
Questa frase, tratta da “Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso Vajont” di Tina Merlin, riassume perfettamente il libro e la storia che in esso viene raccontata con la rabbia e la caparbietà di chi ha provato in tutti i modi di gridare, invano, la verità. Di aprire gli occhi alla gente e alle istituzioni puntando i riflettori su una strage annunciata, che si è consumata il 9 Ottobre 1963.
E’ un libro di denuncia e io l’ho letto tutto d’un fiato non perché avessi fretta di conoscerne il finale, quello purtroppo è ben noto a tutti, ma per capire fino a che punto possono arrivare gli uomini a ignorare l’evidenza di un’imminente catastrofe pur di tutelare i propri interessi.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore
Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso Vajont 2011-01-14 17:56:11 barbara78E
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
barbara78E Opinione inserita da barbara78E    14 Gennaio, 2011
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

la Storia...

Ho scoperto Tina Merlin a 15 anni, quando Marco Paolini ne parlò nel suo “Racconto del Vajont”, il 9 Ottobre 1993.
Sapevo della frana, dell’onda che ha spazzato via Longarone, Pirago, Maè, Villanova, Rivalta, Longarone.
Mia madre mi raccontava che per anni erano rimaste le “cose” di Longarone sugli alberi, nel greto del Piave. Era bambina, ma ricorda bene, così come mio padre. Il Piave scorre vicino a casa nostra. Quando mormora, di sicuro non è ne calmo, né placido. Fa paura, il Piave, quando è gonfio e nero. Pretende rispetto. Ma la “gentaglia” che ha voluto la diga, di rispetto non ne porta. Non agli abitanti di Erto e Casso, dove sorge la diga. Non a quelli di Longarone, che si ritroveranno in mezzo al binario di quel treno impazzito che sarà l’onda. Nessun rispetto infine, per la montagna che stanno violando e che scatenerà la sua furia.
Tina Merlin è una cronista, racconta i fatti, li pubblica, prima e anche dopo la catastrofe, prendendosi insulti e raccogliendo odio. L’accusano di speculare sulla tragedia, sulla “disgrazia”, sulla “disgraziata fatalità”. Ma i tribunali le daranno ragione: nessuna fatalità, solo agghiacciante premeditazione e prevedibilità. Chi aveva il potere di fermare tutto, sapeva dell’enorme frana del Toc. Ma i soldi erano spesi e c’era da vendere all’Enel quell’impianto, spacciato per funzionante, al miglior prezzo. Tina Merlin racconta la costruzione della diga, la guerra dei contadini conto la grande SADE.
La lucidità, la chiarezza, la puntualità di ciò che scrive è angosciante. Sopratutto quando sai che a pagare con la vita saranno duemila persone.
Bisogna rendere onore a questa cronista che mostra i fatti “dal punto di vista dell’ aquila”, dal punto di vista di chi è in alto e vede la situazione in tutta la sua ampiezza, raccontandola senza inutili fronzoli linguistici.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
consigliato a chi vuole conoscere i retroscena della catastrofe del Vajont
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Eleonora d'Aquitania
I diciotto anni migliori della mia vita
Tutankhamen
L'origine degli altri
Il tribunale della storia
Memorie dalla Torre Blu
Nulla è nero
Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi
A riveder le stelle
Marco Polo. Storia del mercante che capì la Cina
The Queen. Diario a colori della regina Elisabetta
Margaret Thatcher. Biografia della donna e della politica
L'arte della fuga
Dante
Autunno a Venezia. Hemingway e l'ultima musa
Passione sakura