Résistance
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La presentazione e le recensioni di Résistance, saggio di Agnès Humbert edito da Mondadori. Il 14 giugno 1940 le truppe naziste entrano a Parigi, occupando la città. Qualche giorno più tardi, da Radio Londra, il generale Charles De Gaulle lancia il suo appello alla resistenza. Il 20 giugno Agnès Humbert annota nelle prime pagine del suo diario: "Questa sera non ho cercato di farla finita perché mi ha dato una speranza che adesso nulla potrà più spegnere". Storica dell'arte e funzionaria al Musée national des Arts et Traditions populaires, Agnès, allora quarantaseienne, fa parte del gruppo di intellettuali che diedero vita alla prima e fondamentale rete della Resistenza francese: "L'unico rimedio per noi è riunirci, una decina, non di più. Incontrarci in un giorno fisso, per comunicarci notizie, redigere e distribuire volantini, fornire resoconti della radio francese di Londra. Non nutro molte illusioni sull'efficacia della nostra azione, ma sarà già un successo se riusciremo a mantenere il nostro equilibrio mentale". A rischio della propria vita e di quella dei suoi familiari, Agnès si dedica anima e corpo alla lotta contro il nazismo, dalla protezione dei compagni alla propaganda, ricorrendo a ogni genere di escamotage e fondando insieme agli altri il giornale clandestino "Résistance". Il 15 aprile 1941 la Gestapo arresta i vertici della rete: i suoi compagni vengono fucilati, lei conosce la prigione e, deportata in Germania, i lavori forzati. Ma affronta le durezze quotidiane con forza e ironia, senza mai cedere alla disperazione, e continua imperterrita a combattere il regime, sabotando la produzione di viscosa, finalizzata alla fabbricazione di divise militari. Giorno dopo giorno, nel suo diario descrive con lucidità e coraggio il clima di incertezza e paura, trepidazione e speranza di quel drammatico periodo. Fino alla liberazione, quando si rivela una preziosissima collaboratrice degli Alleati nella caccia ai nazisti, sempre ispirata da un raro principio di giustizia: "Sì, bisogna farla pagare ai nazisti ... ma agli altri, ai tedeschi che hanno tanto sofferto, che un destino crudele ha voluto che fossero deboli, che non hanno saputo o potuto resistere, che hanno dovuto aspettare che la più atroce delle guerre e un'occupazione straniera venissero a liberarli, a loro non bisogna "fargliela pagare", per evitare che possa nascere un nuovo Hitler, per evitare di fomentare una "voglia di riscatto" tanto tragica quanto assurda". Résistance è il testamento commovente e appassionato di una protagonista della Resistenza francese, e un tributo al sacrificio e al coraggio di tutti coloro che non sopravvissero.
Agnès Humbert è nata a Dieppe nel 1894. Figlia del senatore Charles Humbert, ha sposato il pittore Georges Sabbagh, dal quale ha avuto due figli, Jean e Pierre. Storica dell'arte, ha lavorato come conservatrice al Musée national des Arts et Traditions populaires e, dopo la guerra, al nuovo Musée national d'Art moderne di Parigi. Partigiana della prima ora, ha conosciuto la prigione e i lavori forzati in Germania. Tra i membri fondatori dell'organizzazione Combattant de la Liberté, nel 1949 è stata decorata con la Croce di guerra. È autrice di numerosi studi d'arte, tra cui ricordiamo Louis David: peintre et conventionnel, pubblicato in Francia nel 1936. È morta il 19 settembre 1963.
Recensione Utenti
Résistance
2010-12-20 11:45:19
Jan
Voto medio | | 4.2 |
Stile | | 4.0 |
Contenuti | | 4.0 |
Approfondimento | | 3.0 |
Piacevolezza | | 5.0 |