Saggistica Storia e biografie Nella mente di Adolf Hitler. Analisi psicologica del dittatore nazista
 

Nella mente di Adolf Hitler. Analisi psicologica del dittatore nazista Nella mente di Adolf Hitler. Analisi psicologica del dittatore nazista

Nella mente di Adolf Hitler. Analisi psicologica del dittatore nazista

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Oggi psichiatri, psicanalisti e criminologi vengono correntemente consultati dalle intelligence di tutti i Paesi del mondo. Tuttavia questa ricerca rappresenta uno studio pioneristico, avendo, non a caso, come oggetto il personaggio più inquietante e pericoloso della storia del Novecento: Adolf Hitler. I servizi segreti americani – OSS, futura CIA – commissionano, agli inizi del secondo confl itto mondiale, a uno stimato psicanalista esule, sfuggito all’Anschluss, una ricerca considerata strategica. Dopo aver recuperato le fonti più disparate, raccolto preziosissime (e inquietanti) testimonianze di uomini che conobbero il giovane Hitler nel periodo austriaco, descritto come un ragazzo sbandato e lontano dal successo, a Walters Charles Langer tocca il compito di delineare un profi lo psicologico attendibile del Führer, della sua personalità, dei suoi disturbi. La sua diagnosi e le sua previsione, lette oggi, colpiscono per la lungimiranza: si prevedeva il suicidio del dittatore “come un risultato molto attendibile” e veniva anche indicata la possibilità di un colpo di stato militare contro Hitler (come avvenne poi nel ‘44). Oltre a queste inquetanti capacità di previsione, lo studio cerca di rispondere ad alcune domande allora come oggi di grande attualità e forse mai risolte: Qual era il rapporto di Hitler con l’esoterismo? Era un folle? E se sì, da quale disturbo era affetto?



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Nella mente di Adolf Hitler. Analisi psicologica del dittatore nazista 2012-09-29 13:29:01 misu
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misu Opinione inserita da misu    29 Settembre, 2012
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Conoscere il nemico



Per capire le ragioni della comparsa di questo libro incentrato sull’analisi della personaltà di Hitler e utile tenere pesente l’atteggiamento assunto dal presidente americano F D Roosevelt nei confronti del dittatore nazista e del suo regime nazista.
Avendo letto con puntigliosa attenzione il Mein Kampf di Hitler il presidente americano era uno dei pochi uomini politici e capi di stato dell’epoca a prendere in seria considerazione la pericolosità di Hitler come guida politica di un movimento ideologico innovativo e rivoluzionario estremista di destra come era quello nazista salito al potere in Germania tramite le elezioni politiche; dunque, Hitler diventato cancelliere era stato democratcamente eletto. .Hitler aveva in sostanza seguito tutte le regole del gioco democratico: si era regolarmente presentato alle elezioni con il partito nazista,era stato votato dall’elettorato tedesco, era stato nominato cancelliere ovvero capo del governo dal presedente della repubblica in carca dell’epoca in Germania Paul von Hindenburg.
Nel corso degli anni F D Roosevelt si era tenuto sempre al corrente su tutto ciò che avveniva in Germania e in Europa. Con lo scoppio del conflitto in Europa e la successiva entrata in guerra degli Stati Uniti d’America contro le potenze dell’Asse F D Roosevelt aveva già a disposizione delle informazioni dettagliate sul nemico.
In sostanza il popolo americano e i soldati statunitensi dovevano sapere chi andavano a combattere perciò vennerero prodotti dei film che componevano la serie Why we fight ed a cui collaborarono noti e illustri registi americani dell’epoca del calibro di Frank Capra, nei quali si illustravano le ragioni dell’entrata in guerra degli Stat Uniti d’America e si presentavano le caratteristiche e i piani di conquista del nemico nazifascista e nipponico militarista.
Il libro che abbiamo di fronte fa parte di questo aproccio del presidente americano. In sostanza si tratta di un profilo psicologico di Hitler stilato da Walter Longer in piena guerra nel 1943. Lo studio dell’autore psicoanalista e docente universitario a servizio dell’OSS non ha solo un alto valore scientifico ma anche un valore storico. Poter capire l’intricata personalità del Führer avrebbe significato potere prevenire le sue mosse ovvero capire il suo modus operandi. La personalità del dittatore nazista viene esaminata dall’autore in tutti i suoi aspetti: Hitler come crede di essere, Hitler come lo conosce il popolo tedesco, Hitler come lo conoscono i suoi camerati, Hitler come conosce se stesso, Hitler e la sua analisi psicologica, Hitler e il suo probabile comportameto futuro.
Di fronte al lettore si svela cioè un Hitler privato e pubblico interpretato ed esaminato da un esperto dell’settore dell’epoca che stila un profilo psicologico e psichiatrico dettagliato del dittatore nazista.
Il libro si presta ad una scorrevole lettura che però richiede dal lettore interessato una costante attenzione tenendo conto dell’argomento trattato dall’autore. Con espressioni chiare e semplici ma incisive l’autore traccia con maestria la personalità complessa del dittatore nazista che viene presentata in tutti i suoi nascosti dettagli, sempre però scientificamente documentati.
In sostanza un libro di valore scritto da un esperto che può essere letto da chiunque voglia scoprire uno dei primi testi scientifici sulla personalità di Hitler.
In conclusione un libro sicuramente da leggere con la dovuta attenzione per potere avere una visione dell’epoca su Hitler.

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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Si consiglia di leggere qualcosa sulla storia del nazismo o una biografia di Hitler nonché è utile dare un'occhiata ad un manuale di storia contemporanea.
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