Misteri, crimini e storie insolite di Bologna
Saggistica
Editore
Barbara Baraldi è emiliana, e come tutte le emiliane ama la buona cucina e la letteratura del mistero. Spaziando dal thriller al dark fantasy, nella sua carriera ha pubblicato nove romanzi, tra cui La bambola di cristallo e Scarlett, venduto all'estero ancora prima di uscire in Italia. I suoi libri sono tradotti in varie lingue, tra cui il tedesco e l'inglese. Insieme ai più grandi giallisti della penisola è protagonista di Italian noir, documentario prodotto dalla BBC sul giallo italiano. Con la Newton Compton ha pubblicato la guida 101 misteri di Bologna ( che non saranno mai risolti).
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BOLOGNA LA MISTERIOSA
Meglio nota a tutti come la Dotta, la Rossa e la Grassa, nessuno direbbe mai che all’ombra dei suoi portici, la cui origine è avvolta nel mistero, si siano compiuti delitti efferati, truculenti e alcuni ancora insoluti nonostante gli anni trascorsi dai fatti sanguinosi.
Ebbene si, noi che ci vantiamo per le nostre torri, pare ce ne fossero almeno un centinaio in passato, di cui oggi purtroppo ne restano pochissime, noi che ci vantiamo di essere la città dei portici, ce ne sono ben 42 km da percorrere in tutta tranquillità sott’acqua, sotto vento, sotto sole e … in mezzo alla nebbia! Noi che ci vantiamo per la cucina, l’Università più antica, e chi più ne ha più ne metta….
Ebbene si, anche noi abbiamo a quanto pare i nostri scheletri negli armadi… e che scheletri!!
Un libro che tutti i bolognesi dovrebbero leggere per scoprire particolari molto interessanti sulla loro splendida città, per carpirne i segreti più profondi nascosti nel nome di una via, di una piazza o in un affresco sotto un portico, o in un anello di ferro posto a due metri d’altezza nei palazzi del pieno centro.
Un libro che si dovrebbe leggere per curiosità nei confronti di questa piccola grande città che stupisce non solo per la bontà dei suoi piatti tradizionali, ma anche per il mistero che avvolge certe strette vie del centro e i suoi sotterranei, per la giovialità delle persone, per la loro gentilezza, a volte un po’ nascosta, per quel loro dialetto con quella “essce” che… come fa a non far sorridere?
Un libro per imparare e per ricordare fatti e persone, eventi e disastri, omicidi e stragi.
Un libro che ti fa pensare a tante cose che da piccolo guardavi con curiosità passeggiando per la tua città e non capivi, come per esempio quell’orologio alla stazione sulla sinistra, fermo per sempre alle ore 10:25…
