Lettere
Saggistica
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
Lettere
Il Maestro ed il giovane talentuoso, Kawabata Yasunari e Mishima Yukio.
Due delle penne piu' importanti del Novecento giapponese, essi furono legati da un profondo rapporto di stima reciproca che si consolido' e protrasse per decenni. La qui presente raccolta propone la corrispondenza tra i due scrittori estesa in un arco temporale di venticinque anni, tra il 1945 ed il 1970.
Le lettere sono un prezioso strato di intimita' , brevi scritti da cui emergono il forte rispetto e la indiscussa considerazione che i due nutrivano l'uno verso l'altro, in un rapporto molto cordiale ed estremamente umile allo stesso tempo, scambiandosi confidenze, pareri sulle rispettive opere, timori, progetti, angustie, ombre.
4 ottobre 1963 " Che Lei si prenda la pena, nonostante le Sue molteplici occupazioni, di leggere i miei lavori, m'imbarazza profondamente." Y.M.
23 settembre 1963 " Ho riletto l'altro giorno il Suo saggio su Fusao Hayashi e mi sono ricordato che un giorno Seidensticker affermo' che nessun critico della Sua generazione avrebbe potuto emularLa. Su questo ci trovammo perfettamente d'accordo." Y.K.
Probabilmente privo di significato per chi non conosce l'opera di entrambi, credo che l'emozione trasmessa dalla raccolta ed il tassello biografico che la viva voce di entrambi suscita siano galvanizzanti per chi si sente fortemente attratto da queste due personalita' potenti e controverse .
Maestri della bellezza giapponese, così diversi ma così simili, in Kawabata Mishima trovo' un grande sostenitore, alle sue esequie volle ricordarlo con un pezzo tratto da una lettera che Yukio gli spedì il 4 agosto 1969: " ... Non m'importa che mi si dileggi mentre sono vivo, ma l'idea che si possa ridere dei miei figli dopo la mia morte mi riesce intollerabile. Nella certezza che Lei e' l'unica persona in grado di salvarli da questo pericolo, mi affido totalmente a Lei per l'avvenire."
Certo meno esaustivo di un saggio biografico, la potenza di queste lettere ci permette di insinuarci nella sfera privata e percepire sfumatore negateci altrove, attraverso i loro spostamenti in Giappone e nel mondo, attraverso i loro lavori, attraverso loro ; buona lettura.
16 marzo 1945 " Anche Tokyo non e' piu' che un campo di rovine, e il freddo pungente ha gia' fatto appassire i prugni in fiore". Kimitake Hiraoka