La parrucchiera di Kabul
Saggistica
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La parrucchiera di kabul: meraviglioso
E' un libro stupendo, tratto da una storia vera: quella di una parrucchiera americana, Deborah, la quale si reca in Afghanistan con un'associazione umanitaria, la CFAF( care for all foundation) e qui si innamora della terra stessa che la ospita e dei suoi abitanti. Decide così di tornare a Kabul ed aprire un salone di bellezza e una scuola per estetiste, con lo scopo di istruire le donne fghane e donare loro una possibilità di vita dignitosa e indipendente.
Questo è un libro che è capace di tenerti incollata alle sue pagine, dalle quali trspaiono storie tragiche ed emozionanti, ma vere ( e NON verosimili, bensì accadute REALMENTE!). Mi è piaciuto veramente molto, proprio perché emozionante, crudo e molto commovente. Lo consiglio assolutamente, anche perché lo trovo utile per sgranare gli occhi e cercare di capire come funziona davvero il mondo che ci circonda: ciò è ovviamente reso possibile grazie alle testimonianze delle ragazze afghane impiegate nella scuola di estetiste e a tute le altre donne che si incontrano fra le pagine. BUONA LETTURA!
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testimonianza
Ammiro le donne che intaprendono certi percorsi difficili ed insormontabili come questo. Le differenze culturali tra occidente e medioriente non si possono azzerare, sono radicate e profonde.
Mi è piaciuto quando ad un certo punto si è brevemente soffermata sul rapimento di Clementina Cantoni.
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La parrucchiera di Kabul
Sarà anche vera, ma pare assai romanzata. Evanescente, a tratti purmente descrittivo, poca introspezione. Alcune cadute di verosimiglianza, rendono arduo credere nel resto del libro, che ho terminato a stento.