Saggistica Storia e biografie La parola ebreo
 

La parola ebreo La parola ebreo

La parola ebreo

Saggistica

Editore

Casa editrice

La presentazione e le recensioni di La parola ebreo, opera di Rosetta Loy edita da Einaudi. «Brucia dirlo, ma un orlo nero segna i nostri giorni incolpevoli, senza memoria e senza storia»: era il 1938 quando Mussolini avviò la campagna antisemita, prima fase di un dramma che avrebbe coinvolto milioni di persone. La parola ebreo di Rosetta Loy ci riporta al clima degli anni in cui la sua famiglia, cattolica, e una certa borghesia italiana, anche se non apertamente schierata con il fascismo, accettarono le leggi razziali senza avere coscienza della tragedia che si stava compiendo. La bella casa romana, le vacanze in montagna, i ricordi dolci di un'infanzia innocente si affiancano ad altri ricordi piú inquietanti che affiorano poco a poco nei volti e nelle figure di persone improvvisamente diventate «altre» per decreto e per questo perseguitate. L'autrice ritrova i segni misteriosi e ambigui di quella quotidianità vissuta al riparo della storia e si insinua nelle pieghe dei fatti raccontando, con l'aiuto di lettere, dichiarazioni, discorsi, i passaggi cruciali di un periodo in cui nessuno - tanto meno la diplomazia vaticana, soprattutto nella persona di Pio XII - è stato capace di opporsi alla follia nazista. Rosetta Loy disegna cosí i contorni di quella «zona grigia» in cui memoria individuale e memoria collettiva sinistramente si sovrappongono, scoprendo i nodi di un dilemma storico e morale di intatta attualità.

Rosetta Loy è nata e vive a Roma. Presso Einaudi ha pubblicato La bicicletta (1974, premio Viareggio opera prima), La porta dell'acqua (1976), Le strade di polvere (1987, premio Campiello e Viareggio), La parola ebreo (1997, premio Fregene e Rapallo-Carige) e Ahi, Paloma (2000). Per la collana «Scrittori tradotti da scrittori» di Einaudi ha tradotto Dominique di Fromentin e La principessa di Clèves di Madame de La Fayette. Ha inoltre pubblicato, presso altri editori, L'estate di Letuqué (Rizzoli 1982), All'insaputa della notte (Garzanti 1984), Sogni d'inverno (Mondadori 1992), Cioccolata da Hanselmann (Rizzoli 1995). Nel 2004 ha pubblicato nei «Supercoralli» Nero è l'albero dei ricordi, azzurra l'aria («Super ET»).



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
2.6
Stile 
 
2.0  (1)
Contenuti 
 
4.0  (1)
Approfondimento 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
2.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Scorrevolezza della lettura
Contenuti*  
Interesse suscitato
Approfondimento*  
Grado di approfondimento dei temi trattati
Piacevolezza*  
Grado di soddisfazione al termine della lettura
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
La parola ebreo 2012-03-21 10:48:57 Pelizzari
Voto medio 
 
2.6
Stile 
 
2.0
Contenuti 
 
4.0
Approfondimento 
 
3.0
Piacevolezza 
 
2.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    21 Marzo, 2012
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La vicina di casa

E' il racconto autobiografico di Rosetta, una bambina di Roma, cattolica, negli anni dal 1936 al 1945. Rosetta ripercorre questi anni nella mente, trasmettendo al lettore le sensazioni che gli avvenimenti storici di quegli anni hanno lasciato proprio su di lei, bambina in quegli anni. Racconta il modo in cui ha vissuto il mondo della scuola, le leggi razziali, il crescere dell'antisemitismo: tutto questo lo vive e lo vede nella sorte delle persone che vivono attorno a lei, ad esempio le famiglie ebree che abitano nel suo stesso palazzo. Lo stile e il linguaggio sono semplici, ma la quantità di avvenimenti storici lo rende difficile da comprendere in tutte le sue parti; è un continuo passaggio, senza suddivisione in capitoli, tra ciò che avviene a Roma, attorno a Rosetta, e ciò che contemporaneamente succede in Europa. La realtà di ciò che viene narrato fa veramente capire la ferocia della persecuzione nazista.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
70
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Eleonora d'Aquitania
I diciotto anni migliori della mia vita
Tutankhamen
L'origine degli altri
Il tribunale della storia
Memorie dalla Torre Blu
Nulla è nero
Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi
A riveder le stelle
Marco Polo. Storia del mercante che capì la Cina
The Queen. Diario a colori della regina Elisabetta
Margaret Thatcher. Biografia della donna e della politica
L'arte della fuga
Dante
Autunno a Venezia. Hemingway e l'ultima musa
Passione sakura