La foresta e la steppa. Il mito dell'Eurasia nella cultura russa
Saggistica
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Tra l’Europa e l’ Asia
Nell’arco della sua storia la Russia rimase in bilico tra occidente ed oriente. Questo enterno bilico influenzò le scelte degli zar e aprì un ampio dibattito culturale nel paese. La questione di fodo può essere sintetizzata in questi tremini: qual’ è effetivamente il posto della Russia, estremo lembo dell’Europa orientale nonché parte settenrionale del continete asiatico? La politica e la cultura russa nonché sovietica cercarono di risovere questo enimgama geopolitico allacciando l’enorme paese all’Europa, ma anche all’Asia. Così, per i governanti del Cremlino di turno, l’ Asia con i suoi sterminati spazi siberiani, diventò terra di conquista ed espansione, mentre l’ Europa in diversi peridodi storici veniva percepita come fonte di pericolo per la cultura russa e la religione cristiana l’ortodossia, oppure le veniva assegnato il ruolo di modello di sviluppo per uno stato moderno e progredito.
Il libro che abbiamo di fronte affronta il dibattito sulla collocazione geopolitica della Russia che tenne impegnati per secoli illustri esponenti intelletuali della cultura russa prima e poi e sovietica.
Prima di partire con la nostra lettura è utile porci delle domande di orientamento tenendo conto della specificità dell’argomento trattato dall’autore.
- Quale fu l’eridità bisanatina?
- Quale fu l’influenza della Chiesa ortodossa russa sul potere zarista e sulla società?
- Quale fu l’eredità della dominazione dell’Orda doro?
- Dove collocare la madre Russia ?
- Quale ruolo assegnare alla Russia?
- Come legittimare l’espansione russa?
- Quale valere assunse il termine Estremo oriente russo nella società russa e sovietica?
Il percorso di lettura è contrasegnato da tappe ben precise: l’incontro con l’Europa,l’Oriente della Russia, Russia, URSS ,Eurasia. In queste tappe vengono inseriti dall’autore specifici argomenti. Così nella prima tappa, dove il lettore prendere visione dei rapporti tra la Russia e l’Europa, l’autore ci offre uno sguardo su temi più specifici come ad esmpio l’Oriente cristiano o la lotta contro l’asiatismo.
Ogni tappa può essere considerata una cornice spazio-temporale nella quale l’autore inserisce argmenti specifici, dunque allarga il discorso sul tema.
Il libro si presta ad una lenta lettura a causa della specificità dell’argomento spiccatamente di nicchia scelto dall’autore che però c’è lo illustra in modo piacevole rendendo la nostra lettura interessante, arricchita com’è da spunti di riflessione ben inseriti, citazioni e notizie , nonché informazioni documentate. Inoltre il libro è corredato da immagini e carte geografiche inserite con lo scopo di fornire un ulteriore chiave di lettura.
È chairo che al lettore è richiesta una continua attenzione al contenuto veicolato essendo il testo pensato per un particolare tipo di lettore, un lettore apassionato di saggistica che però è sempre alla ricerca di argomenti specifici di nicchia. In sostanza il testo è adatto a chi si interssa di cultura e storia russa e sovietica, perciò può essere utile come lettura di approfondimento per studenti di storia in generale, o specifica come quella dell’Europa orientale o dei paesi slavi, ma spratutto può diventare utile per chi studia la lingua e letteratura russa o vuole intraprendere la cariera del meditore linguistico.
In sontanza un libro di sicuro spessore scientifico scritto da un esperto del settore desideroso di avvicinare al pubblico dei lettori non di massa un aspetto poco conosciuto della cultura russa e sovietica.
In conclusione un libro sicuramente da leggere con la dovuta attenzione essendo un testo di indubbia qualità scientifica.