La farfalla impazzita
Saggistica
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La farfalla impazzita
Giulia Spizzichino è una donna da sempre impegnata a fare sì che nessuno dimentichi gli orrori delle persecuzioni razziali perpetrate a danno di uomini e donne di stirpe ebraica.
Giulia è una donna determinata che non vuole e non può cancellare il passato, col suo fardello di morte, violenza, ingiustizia.
Con la collaborazione dello scrittore Riccardi è la nata la stesura di un racconto personalissimo e vivido, un racconto che ripercorre la storia di una famiglia distrutta.
In maniera semplice ma efficace Giulia ripercorre la criticità degli eventi dapprima con gli occhi di bambina, poi con la sensibilità di una persona adulta, il cui cuore rimarrà segnato per sempre da cicatrici profonde.
Quella di Giulia è una testimonianza dal sapore genuino, ogni rigo trasuda rabbia e dolore; un dolore radicato che lo scorrere del tempo non riesce ad attutire, anzi, amplifica ed impone alla donna di fare il possibile per dare voce a coloro che non ce l'hanno fatta.
Significativo l'impegno profuso come testimone durante i processi per ottenere giustizia contro i criminali autori della strage delle Fosse Ardeatine.
Giulia Spizzichino, come dimostra il suo racconto, ha ingaggiato una battaglia contro l'oblio e contro i crimini razziali.
Da questa lettura emergono sentimenti veri, analisi intimistiche, lontane da intenti commerciali, come attesta a livello stilistico la qualità di scrittura, davvero poco contaminata dalla mano dello scrittore; la voce della protagonista segue il flusso dei propri pensieri senza prestare attenzione alla continuità temporale, senza seguire in maniera pedissequa regole di stile dando la precedenza alla memoria e all'esplosione dei ricordi carichi di qualche sorriso e tante lacrime.
Un ringraziamento a Giulia, perchè il suo racconto può solamente arricchire i lettori, mettendo in luce il volto umano degli eventi storici, quel volto che difficilmente è dato cogliere da un testo di storiografia o saggistica.