Saggistica Storia e biografie L'ultimo viaggio di mio fratello Arthur
 

L'ultimo viaggio di mio fratello Arthur L'ultimo viaggio di mio fratello Arthur

L'ultimo viaggio di mio fratello Arthur

Saggistica

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La cronaca realistica, inedita in Italia, di Isabelle Rimbaud circa il finale calvario del fratello Arthur - un travaglio appena mitigato dalle sue amorevoli cure - ci mostra la figura del grande poeta da un'angolatura umana che la sua avventurosa scelta di vita aveva oscurato.



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L'ultimo viaggio di mio fratello Arthur 2012-02-03 16:27:42 Rosaliaa
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Rosaliaa Opinione inserita da Rosaliaa    03 Febbraio, 2012
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La crociata

Sorvolando tutte le questioni di mitografia cattolica, di cui Isabelle Rimbaud ebbe sicuramente grande merito, il lettore onesto dovrà riconoscere la grande semplicità, la raffinatezza e la precisione del discorso della donna, perfettamente armonico e temporalmente ben scandito. Non si nega la presenza di una canonizzazione del povero poeta, ma questa è il risultato di una comunicazione spontanea: Isabelle si fa carico di una fondamentale missione, quella di salvaguardare ed accompagnare il sublime fratello nel suo cammino verso la morte, nel suo dolore e in testimonianza delle sue ultime parole. Le vicende di queste tre "reliques" sono infatti strettamente personali: Arthur diventa il suo senso, il suo idolo nascente, ciò che dà dignità alla propria esistenza. Se c'è religiosità, se c'è aria di santità, tutto sta nella mente e nella percezione esclusivamente personale di Isabelle e i documenti che hanno notoriamente distorto la figura di Rimbaud sono ben altri.

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