L'isola della noce moscata
Saggistica
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
Myristica fragrans
L'inglese Milton ricostruisce un pezzo di storia di grande interesse che col tempo si è eclissata tra le onde degli oceani; è la storia delle conquiste delle terre lontane per mano degli europei a partire dal 1500.
Una storia ricchissima di eventi, cruenta e sanguinosa, di cui l'autore ripercorre con minuzia ogni spedizione, focalizzando l'attenzione sulla forte rivalità tra inglesi ed olandesi, corrosi da una brama di conquista che li spinse a fare rotta verso i mari caldi dell'oceano indiano, regno incontrastato delle spezie.
Spezie sinonimo di oro, di ricchezza, di potenza, in un periodo storico in cui ad un piccola noce moscata si attribuivano poteri terapeutici contro mali impietosi come la peste.
“L'isola della noce moscata” non veste i panni di una storia romanzata ed edulcorata, ma quelli di un saggio, connotato da un'estrema esaustività grazie ad un lavoro certosino di ricerca e traduzione di tutti i diari di bordo pervenuti e conservati, di tutte le memorie dei mercanti e dei comandanti sopravvissuti a viaggi logoranti, minati da tempeste, malattie tropicali, guerre e violenze per accaparrarsi le isole dell'arcipelago di Banda, vero serbatoio di ricchezza per la concentrazione di alberi battezzati “Myristica fragrans”.
Che un piccolo seme profumatissimo come la noce moscata abbia scatenato delle battaglie tra le acque indonesiane, abitate da nativi non avvezzi ai contatti col mondo esterno pronti a barattare le spezie con cianfrusaglie colorate e ciondoli di vetro, oggi ci provoca quasi un sorriso; eppure scorse a fiumi il sangue tra europei e tra questi ed i nativi per colonizzare questa parte di mondo.
E' un lavoro di grande pregio quello di Milton, capace di riportare alla luce un secolo importante per la società europea, il secolo dei mercanti, di una economia legata al commercio di nuovi prodotti, un'economia che naviga verso lidi lontani dall'Occidente.
Una lettura notevole per chi volesse approfondire l'argomento, ricca di tanti nomi e volti come è giusto che sia per essere completa ed assumere una concreta veste storica, buona la penna dell'autore lontana da uno stile freddo e didascalico.