L'impero di Himmler
Saggistica
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L’ordine nero e l’impero del male
Una delle figure più sinistre del movimento nazista era Himmler, capo supremo delle SS. Tra i collaboratori di Adolf Hitler e i gerarchi nazisti Himmler era l’uomo più temuto del Reich anche tra le file dei nazisti. All’epoca a Hitler bastava pronuciare il suo nome o il nome delle SS per incutere paura e terrore fra i presenti.
Le SS erano un corpo militare di élite parallelo alla Wehrmacht con compiti ben precisi: garantire e vigilare sulla sicurezza personale del Führer, assicurare la sicurezza del Reich hitleriano eliminado tutti i nemici interni ed esterni e perservare con ogni mezzo il nuovo ordine europeo imposto con le armi da Hitler. In altre parole le SS erano uno stato nello stato e Himmler era il capo di questo stato parallelo. Le SS non erano però solo un corpo militare e di polizia, ma anche un vera organizzazione industriale con proprie fabbriche di produzione. In sostanza un vero è proprio impero economico, finaziario, militare ed politico.
Il libro che abbiamo di fronte prende in esame le SS e il loro capo come un organizzazione capillare che estese i suoi tentacoli in tutti gli angoli dell’ apparato di controllo e repressivo nonché produttivo del Terzo Reich. In sostanza si trattava di un’ impresa imprenditoriale e finaziaria ideata da Himmler ed avallata da Hitler che riteneva le SS i veri custodi della nazione tedesca e del suo Reich millenario.
L’autore del libro porta il lettore nel regno del terrore. Il lettore prende visione del operato delle SS in tutte le sue sfacettature : dai campi di concentramento e di stermino agli impianti di produzione, alla ricerca scientifica sulle cavie umane apparteneti alle razze inferiori a quella ariana, al potere finaziario ed economico alla guerra totale immaginata e messa in atto da Hitler e Himmler. La personalità di Himmler viene presentata dall’autore nei suoi minimi dettagli : carriera politica, ideologia personale, spirito organizzativo, istinto imprenditoriale azione diplomatica e strategia militare.
Senza alcun dubbio Himmler era una presonalità complessa dotata di spirito di iniziativa personale tale da soddisfare tutte le esigenze di Hitler come capo di partito, capo di governo e di stato nonché comandante supremo militare. Pur attuando con lucido cinismo e glacale spietatezza il progetto di dominio hitleriano, Himmler seppe astutamente ritagliarsi un ampia libertà di manovara diventando così il più potente gerarca nazista del Reich in tutti i sensi: economici, finaziari, polizieschi e militari. A sui ordini erano le SS.
Dalle pagine del libro traspare chiaramente il ruolo avuto da Himmler nel movimento nazista dalla sua nascita, alla consolidazione del potere hitleriano fino alla spietata attuazione della guerra di streminio.
Il libro non è una piacevole lettura tendo conto dell’argomento trattato, perciò il testo richiede dal potenziale lettore una scelta precisa, la sua determinazione di volere affrontare un argomento del genere. Attraverso uno stile asciutto e diretto l’autore tratta l’argomento in modo scorrevole fornendo al lettore tutte le informazioni necessarie, ma non supreflue sul argomento trattato in quel capitolo. Pur affrontando un argomento per certi aspetti ostico o di nicchia storica, l’autore ha trovato la giusta misura tematica nell’esporre i fatti non appesantendo il filo del discorso. La sua esposizone riuslta perciò lineare e coerente con i titoli dei capitoli dell’indice del libro.
In conclusione un libro da leggere per scoprire l’opera devastatrice del più temuto gerarca nazista del Terzo Reich.