Impero. Come si viveva nel mondo degli antichi romani
Saggistica
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Opinioni inserite: 3
Viene voglia di partire subito...
Fantastico. Meglio di Una giornata nell'antica Roma, meno ridondante e raccontato un po' meglio... forse il limite è la ricerca della battuta, per un autore che sembra troppo serio per farne. Però i contenuti sono davvero ben fatti, la struttura scelta è l'ideale per un viaggio nel passato. Come per la Giornata, spero che al più presto la Rai si decida a farne una versione in video!
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Andiamo a farci una passeggiata
Ho trovato questo libro interessante e piacevole da leggere. Scorrevole nella sua semplicità, mi ha dato un'idea in più sul modo di vivere nell'impero Romano. Buona l'idea della monetina vagante che passa di mano in mano, seguiamo nel libro il suo percorso stravagante che racconta istanti di vita di persone di diversi fascie sociali passando da Londra a Roma fino ad arrivare in Oriente dandoci l'idea di quanto fosse vasto l'Impero Romano. Una lettura che non mi ha annoiato ma, anzi, mi ha incuriosito.
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Sequel ben fatto
Inevitabile il confronto con il primo libro di questa serie: Una giornata nell'Antica Roma, dello stesso autore. In questa nuova opera è stato fatto un lavoro di ampliamento ed Alberto, in un certo senso "ci ha preso gusto". Parlo unicamente dello stile di scrittura, nel primo era scarno, diretto, mentre qui si nota un certo impegno volto a dare corpo al testo. Tuttavia il guizzo del narratore manca e forse, a livello puramente estetico, era meglio il primo.
Ciò non toglie che è un ottimo lavoro, soprattutto dal punto di vista dei contenuti, qui si attraversa tutto l'impero romano nell'epoca in cui era al culmine del suo splendore e lo si fa con l'occhio dell'archeologo. Angela, professionalmente parlando, ha un validissimo passato come paleontologo, mestiere in un certo senso simile all'archeologo. Questo fa sì che nel libro emerga netto il lavoro di centinaia di ragazzi e ragazze che, mossi da un enorme passione, svolgono un lavoro incessantemente meticoloso, lungo e paziente. Tutto per riportare alla luce reperti che, dopo tanti secoli di oblio, tornano a "parlare" di sè e di un passato lontano, ma allo stesso tempo estremamente vicino a noi. Angela fa i nomi di queste persone, trasmettendoci così il loro amore per la scoperta che, come la felicità, avviene rarissimamente e dopo tanta, tanta pazienza.
Fortemente consigliato: è un libro piacevole e diverso dai classici libri di storia. Non si ricostruisce solo il passato, ma gli si dà una forma concreta, fatta di oggetti quotidiani, cibi, odori, bellezze e crudeltà del tempo.
Bravo !