I nazisti e la chiesa
Saggistica
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Luci e ombre di un rapporto complesso
Molti autori si sono già cimentati nella storiogrfia su questo argomento per sua natura ostico e complesso cercando di trovare una risposta ad una domanda che ricorreva molto spesso nel secondo dopoguerra : quali erano in sostanza i rapprti tra il nazismo e il cattolicesimo in Germania?
Il libro che abbiamo in mano analizza con precisione scientifica il problema ancora molto dibattuto nella storiografia di molti paesi. L’autore traccia un quadro dettagliato e preciso dell’intreccio occorso tra il potere nazista ed alcuni esponenti e settori ecclesiastici cattolici in Germania. Il libro si divide in tre parti che rappresentano in sostanza le fasi temporali di questi rapporti (l’evoluzione della relazione) tra i due poteri, uno politico ed idelogico, l’altro spirituale. La tabella di marcia della lettura può essere sintetizzata così:
l’incontro con il nazionalsocialismo
i primi cento giorni del governo di Hitler
il concordato con la Santa sede
la grande riconcigliazione
il potere nazista la stampa e i circoli culturali cattolici
il conflitto ideologico
la Chiesa e la politica estera hitleriana
La Chiesa e la guerra 1939-1945
l’eugenetica dei nazisti: una questione di coscienza e principio o di fede
la questione ebraica
l’ideologia politica della Chiesa nella pratica: la resistenza ai sopprusi e la visione della società alternativa al nazismo
Nel testo i fatti sono esposti con chiarezza e senza giri di parole. Ogni tesi espressa dall’autore sull’ argomento è documetata storicamente con fonti e citazioni che ampiano il discorso storico ed estendono il racconto in termini scientifici. Le inforazioni veicolate però non appesantiscono la lettura, al contrario, la rendono ricca di dettagli e particolari senza dubbio interessanti per il classico lettore apassionato di storia. Il racconto storico rimane sempre lineare e tutti i dettagli inseriti nel filo del racconto storico affrontato dall’autore in un determinato segmento temporale arricchiscono il contenuto del capitolo. La tesi storica risulta perciò sempre chiara e comprensibile .
Questo genre di lettura per sua natura di settore richiede però dal lettore una dose continua di attenzione non solo per potere carpire il minimo dettaglio ma anche per potere avere un quadro del discorso riassuntivo generale che accompagna tutta la lettura del libro. Dal discorso generale sempre collegato all’argomento trattato si passa con disinvoltura e maestria al particolare storico che apre una visione completa della dinamica degli eventi che portarono allo sviluppo dei contatti tra il nazismo il cattolicesimo in Germania caratterizzati da momenti cruciali di critica, opposizione, cooperzione, convivenza e ache resistenza all’ ideologia totalitaria e razzista.
In sostanza l’autore ci offre una chiara visione dell’evoluzione di questi rapporti così complessi che incisero sulla storia della Germania.
Si tratta dunque di un testo di saggistica non del tutto tipicamente accademico, ma senza dubbio di alto livello, scritto in uno stile leggero quasi giornalistico che rende la lettura di un argomento di nicchia e di settore piacevole e scorrevole. Si tratta però nel suo complesso di una lettura impegnativa che non può essere comunque considerata il tipico testo di divulgazione storica di massa. In defintiva abbiamo a che fare con un testo di saggistica storica redatto per una lettura di approfondimento di un determinato argomento storico del periodo del nazismo al potere in Germania.
È chiaro che non si tratta di una lettura di svago dato il suo spessore scientifico.
In conclusione un libro scuramente da leggere con la dovuta attenzione per potere capire una pagina poco nota della storia tedesca.