Hitler mi ha detto
Saggistica
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
La guerra di Hitler
La storiografia del secondo dopoguerra si è occupata e si occupa ancora di Hitler. Nelle librerie sono a disposizione dei lettori innumervoli testi che trattano da diversi punti di vista scientifici la personalità del dittatore nazista, la sua presa del potere in Germania, l’organizzazione dello stato nazista e l’eliminazione degli avversari, i suoi progetti di conquista e la condotta del conflitto nonché le sue idee razziste.
Questo libro che abbiamo di fronte rappresenta un eccezione alla regola. Non è una biografia, non è il tipico resoconto storico di ricerca scientifica, ma è una testimonianza diretta di chi ha incontrato Hitler, ha sentito i suoi discorsi privati collaborando anche con lui aderendo al nazismo per poi sceglire di opporsi al Führer sulla base delle parole pronuciate da Hitler in pubblico e in privato.
L’eccezionalità di questo libro è rappresentata dalla sua data di uscita: il libro è infatti apparso nei primissimi mesi della seconda guerra mondiale, cioè nel 1939. L’autore terriblinete inquietato dai progetti rivelati personalmente da Hilter ritenne suo dovere da oppositore emigrato all’estero di rivelarli al mondo coduto già nella bufera bellica.
Hitler non fece mai mistero dei suoi piani. Oggi a disposizione degli storici c’e il suo libro Mein Kampf ma anche ci sono i resoconti dettagilati dei suoi discorsi pubblici e privati nonché delle riunioni di partito, di governo e dello stato maggire delle forze armate. Essenziali sono anche le testimoniaze di chi era in contatto personale con lui.
Chi prenderà in mano questo interessante libro si troverà di fronte un Hitler privato, senza freni intento a spiegare la sua politica estera, la sua guerra e le sue idee sul futuro della Germania e del mondo intero i suoi rapporti con le froze armate in sostanza il suo testamento politico come capo di stato, di governo e comandante supremo delle forze armate.
In breve davanti al lettore appare un Hitler diverso, senza freni che spiega ed interpreta il suo pensiero e la sua visione del passato del persente e del futuro già rivelata anni prima nel Mein Kampf, ma in questo caso il dittatore nazista specifica degli aspetti forse sotaciuti uficialmente in pubblico. Tra le pagine di questo libro traspre un Hitler inedito ancora più unquietante e pricoloso nonché determinato a persegiure i suoi i obiettivi di dominio con ogni mezzo.
Il libro si presta ad una scorrevole lettura che pero richiede la dovuta attenzione da parte del lettore. Lo stile e asciotto ed essenziale, diretto come lo erano i discorsi di Hitler anche quelli privati nei quali non si ricorrevano a giri di parole ma si affrontava subito il punto della questione dibattuta.
In sostana una testimonianza diretta particolare e inconsueta.
In conclusione un libro da leggere per avere una visione diversa del Führer.