Einstein aveva ragione
Saggistica
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Lo scienziato e la bomba
Chi si interessa di biografie di personaggi celebri può prendere in mano questo interessante libro che ci presenta la vita di Albet Einstein, scienziato di fama mondiale .
Albert Einstein, uomo di scienza, non era il tipico scienzato immerso solo nel suo lavoro di ricerche scientifiche e conferenze universitarie, al contrario, era un personaggio pubblico che si interessava dei problemi etici e politici nei quali si dibatteva la società dell’epoca. L’ illustre scienzato che aveva rivoluzionato la fisica con la sua teoria della relatività, poneva l’umanità e i governi delle potenti nazioni di fronte al peso morale che può avere l’uso sconsiderato delle scoperte scientifiche, in particolare l’uso della bomba atomica sganciata sulle città di Hiroshima e Nagasaki nel agosto 1945 dagli Stati Uniti d’America.
Il pericolo nazista collegato al progresso delle ricerche scientifiche nel campo della fisica nucleare allarmava particolarmente Einstein. Un arma letale nelle mani di una spietata dittatura come era quella nazista avrebbe significato una catostrofe per l’intera umanità, perciò lo scienziato si rivolse al presidente americano F D Roosevelt. Solo una democrazia come era quella americana, secondo Einstein, avrebbe saputo gestire un’ arma del genere in caso di pericolo, ma alla prova dei fatti la democrazia americana usò l’arma nucleare quando le sorti del confitto in Estremo oriente erano già nettemante a favore della nascente potenza globale americana e la sconfitta del Giappone militarista era una quetione di tempo. In quel caso si trattò di una scelta politica e militare dettata dal possibile futuro assetto internzionale con l’URSS nell area asiatica.
Einstein giudicò tale uso come sbagliato perciò si fece promotore di un largo movimento pacifista che avrebbe dovuto svegliare l’opinione pubblica mondiale e bloccare l’assurda corsa agli armamenti nucleari che si era scatenata all’epoca della Guerra fredda tra gli Stati Uniti d’America e l’Unione Sovietica.
Dalle pagine del libro traspare un chiaro e lucido ritratto del uomo Einstein con tutte le sue certezze, le sue perpessità e i suoi dubbi. L’autore ci presenta con un lessico semplice e non ambiguo il ritratto di un personaggio chiave di un epoca che però pur non godendo di un potere politico seppe imporre la sua visione morale e etica alla comunità internzionale suscitando molti aspri dibattiti non solo nei circoli scientifici ma anche in quelli politici.
Abbiamo dunque di fronte un libro di divulgazione scientifica di buon livello scritto in modo accurato e dettagliato che però non aspira a diventare un classico testo di soggistica concepito per i pochi eletti del settore, ma vuole attirare l’attenzione di un lettore desideroso solo di allargare il suo sapere, perciò l’intero discorso del racconto storico non viene ulterirmente approfondito con dettegli che avrebbero reso il quadro storico più completo. In sostanza nel suo complesso il lettore può avere un’ idea precisa della personalità di Einstein. Non si tratta di un saggio storico ma di una biografia impostata sulle informazioni essenziali che rendono la lettura scorrevole e il discorso portato avanti dall’autore lineare e preciso.
In conclusione un libro sicurante da leggere per chi intende scoprire la personalità di un grande scienziato.