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La presentazione e le recensioni di D-Day, saggio di Antony Beevor edito da Rizzoli. 6 giugno 1944: una data entrata nella storia che ha cambiato definitivamente il corso della Seconda guerra mondiale togliendo ogni speranza alla Germania nazista. Oltre la retorica trionfalistica, oltre le critiche per un disastroso spargimento di sangue, quali furono gli obiettivi, i pensieri, le paure e le aspettative di chi combatté in prima linea? Sessant’anni dopo uno degli scontri più discussi del conflitto, Antony Beevor si pone nella giusta distanza critica per ricostruire nel dettaglio quegli eventi, integrando le ultime ricerche e l’accurata analisi della strategia militare con una ricca selezione di documenti, diari e testimonianze dei soldati che vissero in prima persona lo sbarco in Normandia.



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D-Day 2012-06-27 09:48:36 dmcgianluca
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dmcgianluca Opinione inserita da dmcgianluca    27 Giugno, 2012
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Beevor sa scrivere !

Mi era piaciuto anche Stalingrado e questo libro conferma la qualità dello scrittore.
Bisogna tener presente che si tratta di un libro di storia militare, quindi spesso fai fatica a seguire tra le righe le decine di armate, battaglioni, corpi, compagnie eccetera eccetera. La bravura di Beevor è quella di non perdere mai di vista gli aspetti umani delle vicende, anche quelli brutti.
Il racconto, quindi, è sì scrupoloso, dettagliato, come si conviene ad un libro di Storia, ma anche "colorato" ed emozionante in certi punti. In senso generale: umano.

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