Cleopatra. Una vita
Saggistica
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Ridare un volto alla regina
Ultima regina d'Egitto, Cleopatra VII all'età di diciotto anni è chiamata alla solenne investitura per mettersi alla guida di un popolo al tramonto, dopo che i fasti di una cultura millenaria già succube della conquista ellenica, nel lontano 50 a.c. circa si stanno spegnendo sotto i colpi insistenti dell'egemonia di Roma.
Ricostruire la vita della mitica regina significa ripercorrere un segmento importante e pluri trattato di Storia in concomitanza con le gesta politiche e personali di Giulio Cesare, Marco Antonio e Ottaviano Augusto. Cleopatra attraversa la vita di ciascuno di loro, creando legami politici e affettivi, divenendo complice, vittima, amante, consigliera, compagna di vita e potenziale nemica.
Una donna dai mille volti per effetto di quanto tramandato dalle fonti di cui nei secoli ci si è serviti per attingere a piene mani informazioni sulla sua indole come personaggio politico impegnato in un difficile scacchiere e come simbolo di avvenenza femminile.
La discendente dei Tolomei ha vestito tutti gli abiti che sostenitori e detrattori le hanno cucito addosso, dalla falsità alla cupidigia, dalla sottomissione alla diplomazia, ma al netto di tutte le ipotesi e ridimensionati gli estremismi, si consolida l'immagine di una donna colta e perspicace.
Il saggio dell'autrice statunitense è un vero gioiello per la modalità in cui le fonti sono integrate all'interno dell'esposizione creando un intarsio coerente e amalgamato e per la ricchezza di documentazione e informazioni di cui il lettore ne esce ebbro.
Una profondità di dettagli sulla cultura tardo egizia e romana, sugli accadimenti politici, sui protagonisti che hanno condiviso un pezzo di vita con la regina.
Una lettura di grande spessore storico, proposto in maniera godibile e facilmente fruibile per un'ampia platea, ottimo strumento per maturare un'idea verosimile su chi fu Cleopatra, sgomberando il campo da ricostruzioni mendaci, provocatorie e faziose.
Un saggio affascinante come la figura enigmatica e complessa di cui tratta.
Indicazioni utili
Una regina senza volto
Cleopatra VII della stirpe dei Tolomei, Regina d'Egitto, nuova Iside. Cleopatra e' potere, e' leggenda, e' mistero.
Cleopatra sinonimo di bellezza, la femme fatale, la maga che riusci' a soggiogare due tra i piu' potenti uomini di Roma. E se invece fosse stata semplicemente una donna colta ed intelligente, una stratega, una sovrana degna del suo regno, dotata di un fascino, un'ambizione e una favella irresistibili?
Del resto Cleopatra e' una regina senza volto, non esistono raffigurazioni esplicite e attendibili del suo viso. Ella regno' per ventidue anni pacificamente sul Regno d'Egitto ove confluivano le maggiori ricchezze del Mediterraneo, con la splendida ed opulenta Alessandria centro nevralgico per intellettuali e filosofi , la piu' ricca biblioteca del mondo antico. Riusci' a sedurre e manovrare Giulio Cesare prima e Marco Antonio poi, potrebbe la sola bellezza giustificare tanto ?
Una donna viziata, abituata al lusso e all'opulenza, oro pietre preziose tessuti pregiati cibi esclusivi tesori inestimabili .
Una donna che col suo Regno probabilmente fece sentire Roma rozza, povera ed ignorante.
Cleopatra il cui popolo da millenni dava un ruolo sociale e legale alle donne ben lungi da cio' che avveniva a Roma.
Grandi fortune e grandi catastrofi, Cleopatra VII : l'ultima regina del Regno d'Egitto.
Nonostante la graziosa copertina patinata richiami piu' la biografia romanzata, il libro tratta invece una biografia storica imponente. Stacy Schiff, premio Pulitzer nel 2000, analizza fonti bibliografiche infinite per offrirci un profilo di Cleopatra quanto piu' possibile epurato dalle potenziali manomissioni storiche sulla regina d'Egitto trasmesse ai posteri dai vincitori romani.
Sebbene la ricostruzione sia massiva e non si limiti solo a Cleopatra e all'Egitto, ma spazi ampliamente su Roma e sulle figure di Cesare prima e Antonio poi, la scrittura della Schiff e' incredibilmente suggestiva e verosimile che val bene la pena di patire qualche fatica iniziale per entrare in sintonia col testo.
Tangibilmente scenografica , ho ancora gli abiti intrisi degli incensi di Alessandria, la mia pelle candida riluce dell'oro dei suoi tesori.
Da sottolineare quanto l'autrice sia stata abile nel riportare frequentemente frasi di Cicerone, Plinio, Tito Livio e tanti altri storici e filosofi, lasciando che esse si assorbissero completamente nel testo, quasi fosse questo lavoro un unico libro scritto a piu' mani da una contemporanea e da colleghi di un paio di millenni fa.
Cleopatra, la donna, forse non puo' competere con la leggenda. Ma la leggenda l'ha resa immortale e oggi possiamo cercare di immaginare quello che fu al di là degli insulti, della magnifica poesia di Shakespeare o degli occhioni viola della Taylor.
Buona lettura.