Churchill. Il nemico degli italiani
Saggistica
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L'inghilterra aveva un cuore di leone, io le diedi
Un susseguirsi di eventi, fatti, frasi, situazioni, aneddoti e curiosità per delineare il ritratto di un uomo che fu uno dei più grandi fra i grandi. Spinosa non scende in profondità nella narrazione dei fatti storici, perchè questo non è lo scopo primario del libro. Inoltre se si volesse approfondire si potrebbe scrivere un libro per ogni anno di vita del grande statista. E sono ben novantadue.
Churchill fu un uomo con una tenacia granitica ed un vigore rovente. Dotato di una fervida intelligenza fu uno dei primi ad intuire la pericolosità di uomini come Hitler e Stalin e si battè per smuovere l'immobilismo dei suoi contemporanei al fine di fermare, con ogni mezzo, l'affermarsi dei regimi totalitari. Fu quindi abile statista, grande lottatore, con un piglio da bulldog, uomo tutto d'un pezzo e campione nella lotta al nazifascismo ed al comunismo estremo. Fu anche un bravissimo giornalista e scrittore, nonchè un discreto pittore, come si conviene ad un inglese perfetto.
Un occhio di riguardo lo si dà al rapporto che Winston aveva con gli italiani. Amava l'italia, ma non poteva soffrire Mussolini e tutto il suo seguito; "le cesar du carnival", come qualcun altro lo aveva chiamato. Non si fidava degli italiani, ma come dargli torto ...