Saggistica Storia e biografie C'è del marcio in Inghilterra
 

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C'è del marcio in Inghilterra

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Dov'è finito l'English style? Nessuna nazione è riuscita a distruggere le proprie istituzioni con tale fretta e tanto zelo come la Gran Bretagna. Perché? Per spiegare a lei stessa e agli altri questo voltafaccia, Gaia Servadio ha pensato di raccontare l'Inghilterra con storie, episodi e vicende accadute. Nulla di meglio della vita vissuta per mettere a nudo gli aspetti di una società in declino. Il mito appannato dell'Inghilterra attraverso "gossip" alto. Mondo dell'arte, reali, banche: tutto è visto, giudicato e raccontato come in un salotto, tra amici.



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C'è del marcio in Inghilterra 2011-12-20 17:16:41 misu
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misu Opinione inserita da misu    20 Dicembre, 2011
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Un paese in declino

Nel libro l’autrice ci da un quadro piuttosto desolante della Gran Bretagna. L’ autrice non usa giri di parole nel dire che un paese è piombato in piena crisi dei valori, delle istituzioni e del suo modello sociale.
Secondo l’autrice nessun paese è riuscito a distruggere le proprie istituzioni con tanta solerzia e tanto zelo come l'Inghilterra. Classi dirigenti vuote, scandali a corte, strapotere mediatico, la popolarità ad ogni costo, stile di vita basato sui gossip segnarono gli ultimi quindici anni della vita della società britannica. Una crisi morale che sfocia anche in una crisi d'identità nazionale. Spreco del denaro pubblico, lo sfascio del sistema scolastico e della sanità dimostrano il degrado in cui è caduta la Gran Bretagna, un tempo terra della pace sociale e di un sistema scolastico e previdenziale fiore all'occhiello per il paese. Quale strada sceglierà il paese ? Il cittadino comune troverà la forza morale di reagire e ricostruire tutto ciò che Margaret Thatcher e Tony Blair hanno demolito: la cultura, la dignità e il senso dello stato. A questa domanda però il libro non da una risposta eseuriente.
L’inchesta sul paese in declino è basta non solo sulle notizie e sulla cornaca apparsa nei giornali negli ultimi anni. ( scandali a corte, desidreio sfrenato di celebrità, di politici e di gente comune ) ma anche sulla testimoniaza diretta dell’autrice. Si tratta perciò scondo il nostro avviso di un ‘ instanatena della società odierna che però non chiarisce le vere regioni del declino di un paese come la Gran Bretagna. Questo declino è un processo per così dire di lungo corso. In atre parole non comincò con gli scandali a corte o con il desidreio sfernato di qualcuno di apparire in TV, oppure con l’avvento della genererazione rampante di politici che hanno meso nel cassetto i valori dei loro padri.
Capire L’ingilterra di oggi non è facile, anzi diventa arduo per chi si limita a scattare solo una foto istantanea della società tralasciando il passato storico, politico e spratutto economico del paese.
Secondo noi questo libro è scritto in uno stile piacevole, scorrevole e di facile lettura. Adatto a chiunque non pretenda di avere tra le mani una lettura impegnativa. In altri tritermini il testo da uno spaccato comlessivo della società britannica odierna, ma nel testo non possiamo ricercare risposte più approfondite sulle vere ragioni della crisi in cui si trova oggi la Gran Bretagna. In atri temini non si tratta di un testo di divulgazione storica e nemmeno sociologogica. Il lettore più esigente ricerca nel testo più complessità di idee ed ulteriori informazioni che diano una spiegazione esaustiva del aromento trattato.
In conclusopne un libro da leggere ma senza la pretesa di ottenere delle risposte approfondite e esaurienti sul argomento trattato dall’autrice.

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Consigliato a chi ha letto...
Si consiglia di avere qualche nozione sulla storia britannica del XIX° e del XX° secolo:
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