Bugiarda no, reticente
Saggistica
Editore
Franca Valeri è nata a Milano e vive a Roma. La sua lunga carriera teatrale, cinematografica, radiofonica e televisiva è nota a tutti. Ha pubblicato Il diario della Signorina Snob (Mondadori 1951, Lindau 2003), Le donne (Longanesi 1960), Le Catacombe (Cappelli 1961), Questa qui, quello là (Longanesi 1965), Toh, quante donne! (Mondadori 1992, Lindau 2004), Tragedie da ridere - Dalla Signorina Snob alla vedova Socrate (La Tartaruga 2003), Animali e altri attori - Storie di cani, gatti e altri personaggi (Nottetempo 2005), Di tanti palpiti. Divertimenti musicali (La Tartaruga 2009). Per Einaudi ha pubblicato Bugiarda no, reticente (2010) e prossimamente la commedia Non tutto è risolto.
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Opinioni inserite: 1
Il genio autoironico ed il dottor Parkinson.
Amo di un amore infinito la signora Franca Norsa, è bene premetterlo. Che poi il suo nome d'arte sia Valeri, per me ma, credetemi anche per lei, è cosa di secondo piano.
Questo libro l'attendevo da tempo. I medici sono un po' come gli agenti di polizia: hanno le loro fonti segrete ed i loro informatori.
Non mi ha lasciato deluso, come tutti i "piccoli parti" della signora Franca.
Si tratta di una confessione, meglio, di un'ammissione, di tutte le debolezze che decorano il carattere di questa fantastica artista.
Il suo rapporto con la sfortuna, con la malattia, con la guerra che non finisce mai, con la vecchiezza; ma anche con l'amore, con la vita, con i doni della vita che sono i libri e i cani.
Cara "giovanissima" signora Norsa : lei sarà anche pigra per colpa dell'"eccessivo shopping, vero", ma la prego...scriva prestissimo qualcos'altro.
Perché se "nascere brutti è già una sfiga clamorosa da giocare al lotto" io amo il suo humour di una passione quasi immorale.
E se l'essere ebrei e brutti "è una doppia sfiga" sappia, mia coltissima ed intelligentissima signora, che ho letto il suo ennesimo libro in un'ora e mezza.
Sulla copertina c'è la sua foto, ancora priva del "maleducato e volgarissimo dottor Parkinson"...ed io la trovo bellissima.
Come sempre.
Suo,
Jan. (Esatto,Jan come quel tipo della Primavera di Praga...).