Bonhoeffer. La vita del teologo che sfidò Hitler
Saggistica
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Contro Hitler
Il libro che abbiamo di fronete è un libro particolare fuori dallo schema tipico delle biografie che raccontano la vita e le imprese dei personaggi storici o degli uomini illustri che con le loro azioni segarono un’ epoca nel corso dei secoli.
L’autore di questo interessante libro ha scelto di descrivere la vita non di un politico, o di un generale e nemmeno di un capo di stato, ma di un teologo che aveva osato sfidare il regime hitlerano.
Dietrich Bonhoeffer, coinvolto nel fallito attentato contro Hitler del 20 luglio 1944, fu rinchiuso per 18 mesi nella prigione militare di Tegel, poi trasferito a Buchenwald e alla fine giustiziato il 9 aprile 1945 a Flossenbürg su espresso ordine del Führer. Chi era questo eminente teologo tedesco che seguì la voce della sua coscienza e della sua fede cristiana scegliendo di opporsi alla barbaria nazista? A questa domanda risponde questo bellissimo libro incentrato sulla biografia di questo eroe comune.
L’autore accampagna il lettore attraverso tutte le tappe che segnarono non solo la crescita personale di Bonhoeffer ma anche la sua maturazione spirituale, morale e religiosa nonché la sua netta presa di posizione contro il nazismo come ideologia politica e forma di potere statale e di dominio delle coscienze. La condanna di Bonhoeffer del nazismo è netta e totale: il nazismo e per lui la negazione dell’uomo, del suo spirito civile e religioso, dunque ogni cristiano aveva il dovere di opporsi con ogni mezzo ad una dittatura che negava l’uomo inteso come essere portatore di valori di libertà, di giustizia e uguaglianza. Con il suo estremo sacrificio il teologo ribadì la sua scelta di libertà e di giustizia civile e sociale. La sua fede nel cristianesimo come alternativa alla dittatura diede alla sua azione di resistenza contro il regime hitleriano uno spessore e un valore che andavano al di là del pensiero teologico . Il suo pensiero politico abbracciava la questione di come si sarebbe dovuto ricostruire la società tedesca dopo la catastrofe nazista. In breve quale volto avrebbe dovuto avere la Germania futura senza Hitler? Senza dubbio avrebbe dovuto diventare un paese democratico basto sui valori cristiani e sulle libertà fondamentali di ogni paese civile.
Il libro si presta ad una scorrevole lettura che però richiede dal lettore un’attenzione continua dovuta dagli argomenti trattati a volte complessi, ma ben illustrati e arricchiti da citazioni e testimonianze che non appesantiscano il contenuto del testo, anzi al contrario, lo rendono senza alcun dubbio piacevole ed interessante. Il lettore più raffinato e sempre alla ricerca di informazioni particolari troverà sicuramente uleriori spunti di riflessione personale.
In sostanza si tratta di un libro di alto valore scientifco scritto in modo tale da non assomiglirare a quelle tipiche biografie piene di nozionismi e dati che possono stancare il lettore.
In conclusione un libro sicuramente da leggere con attenzione per scoprire il valore morale di chi si era opposto al nazismo anche in Germania.