Un mondo sbagliato
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Sbagliando (forse) si impara
Io sono stato creato per asservire il pianeta e le sue creature. Io sono un uomo. Io sono il dominio.
Quali sono le radici di questa nostra essenza?
Interviene -per fortuna- in mio aiuto Jim Mason, con un corposo saggio frutto di lunghi studi e di un’ampissima bibliografia.
L’autore scava in profondità nella storia dell’umanità per mostrarci gli eventi ed i meccanismi che da popoli pacifici di raccoglitori ci trasformarono nei dominatori del mondo, in una deriva irrefrenabile.
Rivoluzione agricola, aumento della popolazione terrestre, incremento dell’accentramento della ricchezza, religioni antropocentriche e molti altri aspetti storici e sociali vengono sezionati ed argomentati. Sganciati completamente dal resto del regno animale costantemente svilito, Mason ci mostra come la progressiva perdita di empatia verso le altre specie viventi sia causa di molte pestilenze che colpiscono l’umanità stessa come la guerra, il colonialismo, la riduzione in schiavitù, le mutilazioni sessuali, l’abuso, la misoginia.
Scritto in maniera fluida e divulgativa, consta di molteplici micro-capitoli che snelliscono lo scorrere delle pagine rendendole piacevoli oltre che interessanti. Un rallentamento nella parte centrale, dove spesso tende a riprendere il filo del discorso riepilogando argomenti già assimilati, portiamo pazienza.
Libro razionale ma allo stesso tempo appassionato ed illuminante, dai contenuti forti che vengono esposti senza bulimica brutalità, il volume non è breve e richiede tempo sia per leggere che per elaborare. Soprattutto per elaborare.
È un invito genuino ed intelligente a riflettere e rivedere la propria posizione, che non dubito possa scuotere l’uomo che avverta un senso di colpa e disagio, l’uomo che con piglio lungimirante abbia la mente aperta ad un’analisi mirata ed argomentata.
Giaceva da anni nella mia libreria e nulla è più stupido di averlo tra le mani senza leggerlo.
Folgorante, vivamente consigliato.