Sarai belo te
Saggistica
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
Sarai belo te
Una recensione per pochi intimi perché questo libro è di un anconetano, casa editrice anconetana e parla del vernacolo anconetano quindi, visto che qui su qlibri di anconetani siamo io, Stefano e Stefp.... prevedo uno giustificato scarso interesse. :-)
In generale, anche a livello nazionale, è interessante e giusto che ci sia una riscoperta e una rivalutazione del dialetto, vero e proprio patrimonio culturale e sociale che sembrava in via di estinzione.
“Sarai belo te” è una raccolta di parole ed espressioni anconetane con relativa traduzione in italiano, spesso in chiave umoristica, tratte dal seguitissimo blog www.saraibelote.it
Dall'introduzione: “'Sarai belo te' è una tipica espressione anconetana. La si sente spesso. Non ci si fa quasi più caso. E' l'espressione di chi, vistosi in discussione a motivo del proprio aspetto, dei propri modi o delle circostanze, tenta l'ultima disperata autodifesa proferendo la fatidica frase: 'Sarai belo te!' Come a dire: 'Chi ti credi di essere? Non ti guardi allo specchio? Hai poco da criticare! Non pensare di essere tanto meglio di me.'
Tre parole che racchiudono tutto lo spirito dell'essere anconetano, dell'essere un po' spaccone, brontolone, diffidente, malvolentieri sottomesso.”
Nessuna pretesa di creare un dizionario anconetano-italiano o di scavare nell'etimologia delle parole, nessuna ricerca storica o riferimenti bibliografici presenti, semplicemente una selezione di vocaboli, modi di dire e frasi anconetane, che come dice l'autore Marco Traferri “mi divertono e mi mettono di buon umore”. Intento riuscitissimo! Il libro, per me, anconetano e amante del vernacolo, è stato un vero piacere che ha scatenato, più che sorrisi, vere e proprie risate.
Esempi: “Nu jela guanto più” (Temo che arrivare in fondo sarà impresa piuttosto ardua)
“Durmì da piedi” (Evidenziare insufficiente scaltrezza)