Lo Zen e il tiro con l'arco
Saggistica
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Inaspettato
“E’ l’arciere che tende l’arco o è l’arco che tende l’arciere ?”
Quando si vuole esplorare una cultura credo che l’approccio migliore sia conoscerne la storia del suo popolo. Questo è vero fino al momento in cui si parla di una cultura relativamente vicina a quella da cui “l’esploratore” proviene. Ma quando si parla di una cultura dove i capisaldi vengono mancare ? Allora in questo caso penso che conoscerne la storia non basti, bisogna andare oltre: bisogna carpirne l’anima, quindi affrontare la sua spiritualità. Questo libretto di circa cento pagine riesce con semplicità ad aprire una finestra su una cultura unica e immensa la quale risulta non essere il surrogato di nessun’ altra; grazie al isolamento del suo popolo è riuscita a fiorire scevra da condizionamenti esterni. Anzi fiorita liberamente si, ma sfruttando e utilizzando solo ciò che più riteneva utile allo scopo piegando le influenze straniere alle esigenze interne. Con Questa piccola guida pratica allo Zen ci troviamo piano, piano, ad avere una comprensione migliore e più “chiara” di questo popolo tanto enigmatico e tanto affascinante. Certo non è un saggio o un analisi tecnico teologica del Buddismo Zen. Ma chi meglio di un occidentale “illuminato con lo Zen” può spiegare a un occidentale una cosa così distante dai noi .
Ero alla ricerca di un testo che fosse in grado d’integrare e ampliare la mia comprensione e conoscenza del Aikido (anche detto Zen in movimento) e mi sono trovato casualmente tra le mani questo libricino. Ero perplesso: avevo spesso sentito parlare dello Zen e il tiro con l’arco, lo Zen e la motocicletta, ecc. ecc … ma non so per quale ragione ritenevo fossero parodie o semplicemente delle caricature, e invece …
Lo consiglio vivamente come “aperitivo”: prima di affrontare magari testi più impegnativi sul argomento o anche solo per avere una visione di insieme più ampia, oppure anche solo per avvicinarsi ad una delle forme di rilassamento e concentrazioni più efficaci ma a mio parere più difficili da praticare a pieno. Il testo è scritto in modo semplice e diretto, anche se in alcune parti mi è parso leggermente confuso, ma purtroppo lo Zen non si può spiegare lo si può solo vivere e vivendolo apprendere la sua essenza. Buon risveglio !