Saggistica Scienze umane La manipolazione affettiva
 

La manipolazione affettiva La manipolazione affettiva

La manipolazione affettiva

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Una persona dice di amarci, ma in realtà si rivela un "vampiro affettivo". Un'altra, senza neppure accorgersene e magari "involontariamente", si approfitta di noi, ci manipola psicologicamente, ci distrugge la vita. Che dobbiamo fare in questi casi? Come possiamo uscire da una simile relazione, come possiamo liberarci di persone sleali, opprimenti, che possono cambiare in negativo il corso della nostra vita? Questo libro parla dei misfatti e delle conseguenze distruttive di una relazione amorosa con un manipolatore.



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La manipolazione affettiva 2015-04-05 13:55:21 mia77
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mia77 Opinione inserita da mia77    05 Aprile, 2015
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La manipolazione affettiva di Isabelle Nazare-Aga

Argomento spinoso e di recente interesse nell'ambito non solo psicologico, perché i manipolatori e le manipolatrici sono dovunque e si nascondono dietro visi d'angelo e belle parole, tentando di fare cadere le vittime nella loro morsa. L’esperienza della manipolazione affettiva devasta chi la vive, che si sente sempre meno adeguato e capace di affrontare la vita, facendo dipendere il proprio valore dal giudizio del manipolatore. Questo comportamento alla lunga scardina l’autostima della vittima, la quale si sente sempre meno adatta e degna di essere amata. Il manipolatore sminuisce in continuazione l'altro, per dare l'illusione di essere superiore a lui. Lui aspira a una fusione totale, che tende con il tempo a distruggere l'altro. Ha una desiderio insaziabile di possedere gli angoli più remoti dei suoi pensieri ed è oppresso dall'idea che al mondo esista un'altra persona, oltre a lui, che possa soddisfare il suo partner come e più di quanto lui stesso possa fare. Pur essendo statisticamente solo il 3% della popolazione diventa importantissimo identificarli perché “…i danni che provocano sono numerosi, sistematici e devastanti per il 90% delle persone che vengono in contatto con loro…”
Fin dall’inizio il manipolatore affettivo non agisce solo nei confronti della “preda” ma si preoccupa di sedurre anche amici e parenti. Il suo fascino, condito da cortesia e gentilezza conquisterà la loro fiducia. Sembrano simpatici, altruisti, colti, insomma: dei veri e propri seduttori, ma la loro qualità più rintracciabile è il fatto che siano dei veri dittatori, perché il piacere del dominio è proprio dei sentimenti perversi. La loro ragion d'essere è assumere il potere per dominare l'altro, sono golosi dell'anima della loro preda e hanno fame, molta fame, nutrendosi dell'energia mentale degli altri. La violenza psicologica che un partner o un genitore può esercitare sulle nostre vite può essere più distruttiva di quella fisica, perché più subdola e invisibile.
Le persone affette da dipendenza affettiva sono terrorizzate di perdere chi amano, poiché lo considerano l’unica persona che può donare loro amore e affetto; chiedono amore a chi non lo sa dare, dedicano la loro vita a soddisfare le richieste del manipolatore e rinunciano a ogni bisogno e desiderio pur di essere amati. Loro preferiscono essere male accompagnati, piuttosto che soli e la loro dipendenza dal manipolatore li porta all'isolamento. Le vittime sono anche vittime di se stesse. La relazione che si instaura tra dipendente e manipolatore affettivo è un circolo vizioso che può essere interrotto solo quando il dipendente affettivo recupera l’autostima, inizia ad ascoltare le proprie emozioni e soprattutto impara a sentirsi finalmente una persona degna di essere amata, che non ha bisogno di elemosinare amore. Nessuno può uscire dall'influenza del manipolatore senza disfarsi dell'idea malsana di dovere per forza piace a tutti, se ci ostiniamo a voler sempre sembrare perfetti, rimarremo vulnerabili alle manipolazioni. Il migliore antidoto contro questi vampiri affettivi, che ci privano di ogni gioia, energia e voglia di vivere, è senza dubbio l'amore per se stessi!
È un libro molto interessante, che consiglio a tutti.

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