Saggistica Scienze umane L'interpretazione dei sogni
 

L'interpretazione dei sogni L'interpretazione dei sogni

L'interpretazione dei sogni

Saggistica

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Con L’interpretazione dei sogni Sigmund Freud ha avviato una delle grandi rivoluzioni del Novecento divulgando la sua teoria dei processi inconsci. Alla vita onirica e alla sua interpretazione viene riconosciuto un ruolo fondamentale per la comprensione delle patologie psichiche, ma anche delle motivazioni di tante nostre peculiarità caratteriali. Spiegare cosa si nasconde dietro l’apparente bizzarria delle immagini e dei contenuti del sogno equivale, per Freud, a penetrare nei meandri della nostra psiche, a scoprire desideri e pulsioni rimossi, a dissotterrare un materiale affettivo e mentale preziosissimo, che la coscienza tende ad occultare perché “inaccettabile”. Il raggiungimento di tale consapevolezza è il primo, importantissimo passo verso la conoscenza del nostro Io più autentico.



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L'interpretazione dei sogni 2015-07-14 16:41:03 Kira
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Kira Opinione inserita da Kira    14 Luglio, 2015
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Report scientifico 100%

"L'interpretazione dei sogni" è un testo che si distingue in tutta la letteratura su questo argomento, per la sua concretezza e per l'approccio altamente scientifico che Freud utilizza per delucidare questo tema cosi' oscuro, anche se cosi' studiato in tutta la storia della psicologia e della filosofia.

Come ogni report scientifico che si rispetti, il libro si apre con una breve trattazione della principale letteratura pregressa sul sogno e quindi con le considerazioni dei punti di forza e delle lacune di ogni teoria. Dopo questo breve excursus, il lettore viene immediatamente catturato dalla spiegazione, sempre esaustiva, dei fenomeni onirici principali quali le fonti del sogno, il ruolo degli stimoli esterni su di essi, le attività del lavoro onirico (condensazione, spostamento e revisione secondaria), il significato dell'assurdità e della confusione di alcuni sogni, il ruolo delle emozioni del sognatore nel suo stesso sogno, che talvolta non sono assolutamente corrispondenti alle rappresentazioni oniriche manifeste a cui si riferiscono. Il tutto è enunciato dapprima in via generale e poi argomentato e dimostrato con numerosi esempi, metafore e similitudini, per la maggior parte riguardanti i sogni dello stesso Freud. Egli stesso confessa più volte nel testo di essere stato inizialmente restio alla pubblicazione di questo splendido lavoro, poichè è sempre stato consapevole del fatto che avrebbe messo a nudo molti aspetti intimi della sua personalità, oltre che a fornire una teoria universale di interpretazione dei sogni.

In conclusione, "L'interpretazione dei sogni" è un testo argomentato con un approccio altamente scientifico e che, anche facendo uso di linguaggio tecnico, non infastidisce mai il lettore, ma incrementa ancora di più la sua curiosità di acquisire cultura sull'argomento, scendendo sempre più a fondo nella comprensione del tema dei sogni, cosi' universale e scontato, ma le cui cause e sviluppi sono stati, fino all'epoca precedente Freud, così oscuri.

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testi scientifici e di interpretazione.
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L'interpretazione dei sogni 2013-12-05 04:27:14 Bruno Elpis
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Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    05 Dicembre, 2013
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Sogno… ergo sum

Ne “L'interpretazione dei sogni” Freud affronta il mondo onirico a tutto tondo e attribuisce alla dimensione ipnotica un’importanza fondamentale nella vita psichica dell’uomo (“Nell’ingenua opinione di chi si sveglia, il sogno, se pure non proviene da un altro mondo, ci rapisce tuttavia, mentre dormiamo, in un altro mondo”).
L’opera comincia con una premessa storico-culturale nella quale Freud passa in rassegna le teorie più o meno esplicite che si sono avvicendate nei testi, nella mitologia, nella poesia e nella scienza. A cominciare dal “sogno del faraone” interpretato dal biblico Giuseppe.
L’interpretazione del sogno diviene poi, nel corso dell’opera, sempre più una tecnica che – abbinata alle libere associazioni – rappresenta un caposaldo del metodo psicoanalitico, uno strumento ritenuto indispensabile per accedere ai contenuti inconsci della psiche.
Questo sulla base di una considerazione: durante il sonno si allenta l’attività censoria della ragione (il super-io) e l’abbassamento delle difese consente all’inconscio di manifestare liberamente le proprie pulsioni e i propri contenuti, spesso inconfessabili (“Il sogno nulla sa delle esigenze etiche”).
Nel sogno sono individuabili un contenuto manifesto – quello che si palesa come storia o trama del sogno (ad esempio: sogno di volare e compio acrobazie nel cielo) – e un contenuto latente, che costituisce il significato vero del sogno, ma che viene mascherato o camuffato nell’esteriorità del contenuto manifesto.
L’interpretazione del sogno è dunque la tecnica analitica che “smaschera” e coglie ciò che il sogno realmente significa (“All’interpretazione del sogno è lasciato il compito di ristabilire la connessione che il lavoro onirico ha distrutto”). Per pervenire all’esegesi e penetrare il significato di un sogno, occorre decifrarne gli indizi, tenendo conto che l’attività onirica opera secondo leggi ricorrenti (“Il sogno riproduce un nesso logico come simultaneità; procede in ciò come il pittore che, per il quadro della scuola di Atene o del Parnaso, raffigura riuniti tutti i filosofi o i poeti, che non sono mai stati insieme…”).
Così l’inconscio agisce per condensazione e stabilisce collegamenti tra elementi che nella veglia sarebbero scollegati tra di loro (“… un enorme lavoro di condensazione. Il sogno è scarno, misero, laconico, in confronto alla mole e alla ricchezza dei pensieri del sogno”); per spostamento attribuisce a un elemento un carattere che non gli è proprio (“Il risultato di questo spostamento è che il contenuto onirico non somiglia più al nucleo dei pensieri del sogno e che il sogno riflette soltanto una deformazione del desiderio onirico esistente nell’inconscio”); per drammatizzazione rappresenta un significato in un’azione; per simbolizzazione fornisce a una situazione inaccettabile una forma più tollerabile (“Soltanto dopo aver valutato il simbolismo nel sogno, possiamo proseguire nell’argomento dei sogni tipici…); per opposizione trasforma un contenuto nel suo contrario.
Le leggi operano sulla base di un principio essenziale: il sogno è un modo per soddisfare un desiderio più o meno lecito, più o meno inibito dalla morale (“Il sogno è l’appagamento di un desiderio”). E sulla base di una constatazione empirica: il sogno trae spunto dall’esperienza diurna (“Tutto il materiale che costituisce il contenuto del sogno deriva in qualche modo da ciò che abbiamo vissuto e viene riprodotto, ricordato nel sogno”) utilizza residui psichici, impressioni, fatti (“Degni di ricordo non sono soltanto i fatti più importanti, come si verifica di giorno, ma anche quelli più indifferenti e insignificanti”) che vengono elaborati nella sfera onirica per esprimere il desiderio sottostante.
Per scoprire, spesso, che il desiderio affonda le proprie radici in un tempo assai remoto (“Nel sogno possono comparire impressioni appartenenti alla primissima infanzia, delle quali la memoria vigile non sembra disporre”), preferibilmente nell’infanzia (“Quanto più a fondo si penetra nell’analisi dei sogni, tanto più spesso si è condotti sulla traccia di vicende infantili che nel contenuto onirico latente fungono da fonti del sogno”).

La bellezza di questo testo risiede nella sua concretezza, per quanto concreto possa essere il mondo dei sogni (“Che al mattino il sogno si dissolva, è proverbiale”)…
Ciò si traduce nell’analisi clinica e sistematica di molti sogni e nella loro classificazione in “sogni ricorrenti”. In modo da giustificare – nell’ambito della teoria del desiderio – anche i sogni più difficili: “Rimangono ora i sogni d’angoscia, come particolare sottospecie dei sogni di contenuto penoso, e sarà molto difficile per i profani concepirli come sogni di desiderio”.
Tra le gemme preziose che Freud estrae dalla miniera dell’inconscio e interpreta, vi sono sogni tipici quali: il sogno d’imbarazzo per la propria nudità, i sogni della morte di persone care, il sogno d’esame, “i sogni da stimolo dentario”, “i sogni di fuoco”, i sogni d’acqua (“sono sogni di nascita”), i sogni apparentemente assurdi e – naturalmente - il sogno di volare (“la stretta connessione dell’atto di volare con l’immagine dell’uccello”). Nell’ermeneutica dei sogni, l’infanzia è sempre lì in agguato (“Altri sogni tipici dai quali ci si lascia trasportare con piacere o si cade con senso d’angoscia… ripetono impressioni dell’infanzia… Quale zio non ha fatto volare un bambino, correndo per la stanza tenendolo sollevato sulle braccia … o non lo ha sollevato in aria facendo finta all’improvviso di togliergli il sostegno?”), sempre pronta a motivare anche un incubo (“Che cosa significa la sensazione di movimento impedito, che compare così frequentemente nel sogno e che rasenta l’angoscia? Si vuole andare e non ci si muove affatto, si vuole fare qualcosa e si incontrano continuamente ostacoli. Il treno sta per mettersi in moto e non lo si può raggiungere…”).

Die Traumdeutung è una lettura fondamentale per comprendere non soltanto molti retroscena del nostro agire, del pensare e del sentire, ma anche per capire meglio molte manifestazioni dell’arte e della letteratura. Scoprendo motivazioni e dinamiche insospettate…

Bruno Elpis

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L'interpretazione dei sogni 2012-09-03 21:55:45 rakovic
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rakovic Opinione inserita da rakovic    03 Settembre, 2012
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tra osservazioni argute e forzature.....

Oltre alla psicopatologia della vita quotidiana, il viaggio del dott Freud all'interno del nostro subconscio prevede l' interpretazione dei sogni. Da sempre questo argomento è stato oggetto di studio da parte dell'uomo (basta guardare la carriera del biblico Giuseppe iniziata dalla interpretazione di un sogno del faraone), ma solo con Freud si ha un approccio scientifico.
Il linguaggio è molto semplice e comprensibile e l'illustre neurologo si avvale per lo più di esempi pratici tratti dalla propria attività e questo ci aiuta molto a comprendere i suoi concetti.

Due aspetti del sogno sono intanto da considerare: la condensazione temporale (Il sogno. anche se lungo ed articolato si è svolto in pochi secondi nel quale le varie idee sono nate tutte insieme nello stesso istante) e l'influenza degli stimoli esterni. In questo caso la nostra psiche cerca di mascherare stimoli esterni (ad esempio una sveglia che suona) con immagini oniriche in modo che il soggetto non venga svegliato. La sveglia percepita verrà trasformata in un sogno in una campana o un cinguettio di uccelli e il soggetto continuerà tranquillamente a dormire almeno fino a quando qualche familiare non gli urlerà in un orecchio: "Non vedi che ore sono? devi andare a scuola!!!"

La cosa basilare è però l'origine intima del sogno che si avvale di due sorgenti:
1) uno spunto da un episodio accaduto di recente (in genere il giorno immediatamente trascorso), episodio al quale il protagonista non necessariamente ha dato importanza al momento in cui accaduto.
2)un desiderio più o meno recondito del "sognatore" e proprio il soddisfare tale desiderio è lo scopo ultimo del sogno.
IL SOGNO NASCE PER SODDISFARE UN NOSTRO DESIDERIO spesso inconscio.

Tutto questo non è però così elementare poichè è mascherato, deformato. trasformato da simbolismi che sono tanto più manifesti tanto pìù avanzata è l'età del protagonista.
Nel bambino invece è tutto più trasparente. La sera prima un genitore si rifiuta di comprare un gelato al suo bambino e la notte il bambino sogna una abbuffata di gelato. Nell'adulto i simbolismi, legati ad eventi che ha "rimosso" possono far sì che la trama del sogno sia apparentemente il contrario di ciò che viene desiderato.

Nei simbolismi Freud (che non condivido anche se a mio parere ha comunque avuto alcune intuizioni geniali) dimostra tutto il suo "io" di maniaco sessuale. Ma vi sembra possibile che tutto ciò che è allungato, dai fucili, alle spade, alle canne da pesca sia un genitale maschile? Lo stesso dicasi per i contenitori, da una scatola ad una nave (?) o addirittura le vallate vengono considerati simboli di genitali femminili. E come può una semplice scala essere considerata un simbolo di atto sessuale? Percuotere un bambino significa masturbazione.
Dottor Freud, creda a me, lei ha proprio il chiodo fisso e le potrei consigliare un bravo psichiatra.. Intanto ripeta con me: "Morto che parla: 47"......

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Freud (psicopatologia della vita quotidiana), Jung (tipi psicologici), Fromm
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