Il tuo castello tra le nuvole
Saggistica
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La psicologia come un castello per la mente
Il libro, il tuo castello tra le nuvole, si presenta come una sorta di guida per riorganizzare la nostra mente, arredarla a proprio gusto e renderla un posto migliore in cui vivere. Sin dalle prime pagine si comprenderà che esso può essere paragonato ad un libro di psicologia per le tematiche affrontate e lo scopo che si prefigge. A differenza, dei testi psicologici di cui io sono avvezza alla lettura, esso utilizza uno stile semplice e chiaro, comprensibile da parte del lettore, senza riferimenti a teorie pregresse. Lo scopo dell’autrice è fare in modo che il lettore possa rilassarsi e aprire la mente, lasciandosi trasportare dalla propria fantasia. Bisogna prendersi un pò di tempo per riorganizzare il proprio stato mentale perché se non si sta bene a livello mentale ne risente l’intero organismo.
Tramite suggerimenti ed immagini, la Tammes, ci dona un approccio originale per vivere in maniera positiva e in uno stato di benessere, entrando in interazione con tutte le nostre emozioni positive e negative. Le immagini utilizzate nel testo sono esemplificative dell’intento del libro e soprattutto donano all’opera un tocco innovativo ed allegro. La stessa copertina del libro ha attirato la mia attenzione scaturendo in me diverse interpretazioni:
A livello infantile mi ha ricordato molto la casetta che portava come copricapo la madre adottiva di Rossana (il cartone animato, si lo so sono abbastanza grandicella, ma che volete certe cose rimangono nel cuore).
A livello psicologico mi ha suscitato la tecnica del brainstorming, una tempesta di cervelli che tendono a sviluppare una serie di idee, connesse ad altre idee e così via.
A livello filosofico, ci sta la definizione di Heideggher che decideva che: “La verità sta nel pensiero”, tale affermazione non ha bisogno di ulteriori spiegazioni.
A livello pedagogico, la rappresentazione della casa come metafora della mente è quella che si avvicina di più credo al contenuto del libro. La costruzione di una casa mentale dove poter risiedere in maniera pacifica.
Entrando in questo castello, l’autrice ci mostra innanzitutto come approcciarci a tale libro, poi i tre castelli possibili dove risiedere fino a quando il nostro personale castello non sarà pronto. Essi sono: La casa sulla spiaggia, Il padiglione del tè e La capanna sull’albero.
Successivamente, si passa alla parte importante ovvero alla costruzione delle stanze che costituiranno il castello personale. Attraverso una serie di domande, veniamo guidati dall’autrice a fare i conti con tutto ciò che c’è nella nostra mente, a partire da: i nostri desideri, le nostre paure, i profumi, i ricordi e i sogni che vogliamo realizzare.