Il rifiuto Il rifiuto

Il rifiuto

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La presentazione e le recensioni di Il rifiuto, saggio di Giuliano Toraldo di Francia edito da Einaudi. Tutti i beni che per secoli gli uomini hanno cercato affannosamente di procurarsi si stanno tramutando in mali. Il cittadino medio del mondo industrializzato ha troppo di tutto, a volte persino di beni culturali. Ne rimane soffocato e finisce col distruggere colle sue mani la propria umanità. La salvezza non consiste in un impossibile ritorno allo stato di natura, ma nella scelta razionale fatta da ciascun individuo di alcuni beni di cui fruire e nel fermo rifiuto di tutti gli altri. Fin dalla scuola i bambini devono essere educati a conoscere il valore e la necessità del rifiuto cosciente. La pedagogia del rifiuto, che, fra l'altro, comprende anche il rifiuto della proprietà, è il tema centrale di questo saggio, che l'autore, un fisico, sviluppa con tono ora serio ora scherzoso, valendosi nell'impostazione della sua formazione scientifica.



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Il rifiuto 2013-10-04 11:36:49 Pelizzari
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    04 Ottobre, 2013
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Noi possiamo scegliere

Il libro comprende alcune considerazioni sull'evoluzione della società odierna. Nel corso dei secoli gli uomini hanno anelato e lavorato per l'evoluzione della specie, per un continuo progresso; hanno cercato di procurarsi beni che però si stanno tramutando in mali. Fino ad arrivare ad oggi, momento in cui l'uomo ha, forse, davvero troppo. Il libro non è recente e, da quando è stato scritto, ad oggi, le cose sono ancora evolute e peggiorate: pensiamo ai sistemi di comunicazione moderni che mettono tutti in collegamento, ma che rendono le persone più sole di prima. L'uomo sembra oggi essere soffocato e perde in umanità, in sensibilità, in vita. Personalmente concordo su molte delle osservazioni presentate in questo piccolo saggio. Il mondo non si può fermare. Però se potesse tornare indietro un pò, forse, vivremmo davvero meglio. La soluzione che abbiamo è quella di poter scegliere: cosa prendere del nostro mondo, e cosa rifiutare.

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