Saggistica Scienze umane Eros e amore
 

Eros e amore Eros e amore

Eros e amore

Saggistica

Editore

Casa editrice

"Deve pur esserci un motivo se, tra tutti gli argomenti interessanti, l'amore è quello che viene trattato nella maniera più interessata." Comincia così un viaggio nelle implicazioni più segrete del nostro desiderio di piacere. Vi sono troppe contraddizioni - linguistiche, psicologiche, etiche - dell'idea che in Occidente si ha dell'"amore", troppi significati si accumulano e si confondono in questa parola: come se, nel corso dei secoli, una serie di paure avessero impedito di fare chiarezza, di dire la verità sulle dinamiche del sentimento che tutti hanno sperimentato. Igor Sibaldi mette in luce la più profonda di tali paure: quella dell'Eros - che un tempo era il nome di un Dio, e indicava non soltanto una inesauribile energia sensuale ma anche e soprattutto la straordinaria vastità della mente, il suo fiducioso impulso alla libertà e alla conoscenza, che da adulti siamo abituati a reprimere e a falsare.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.2
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuti 
 
5.0  (1)
Approfondimento 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Scorrevolezza della lettura
Contenuti*  
Interesse suscitato
Approfondimento*  
Grado di approfondimento dei temi trattati
Piacevolezza*  
Grado di soddisfazione al termine della lettura
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Eros e amore 2015-09-07 19:49:15 mia77
Voto medio 
 
4.2
Stile 
 
4.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
mia77 Opinione inserita da mia77    07 Settembre, 2015
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Eros e amore di Igor Sibaldi

Saggio veramente interessante ed esaustivo su un argomento che soddisfa le nostre curiosità più remote sull'origine dell'eros e sulle diverse tipologie di amore.
Integrando diverse discipline: storia, filosofia, filologia, teologia, arte e letteratura Igor Sibaldi mette un accento su un argomento da sempre fra i più dibattuti, trattandolo, però, in modo diverso da altri manuali che ho letto finora. Mi è servito per chiarirmi le idee su questo argomento, nelle parti mancanti che non avevo ancora affrontato e per perfezionare la mia conoscenza (che andrà continuamente aggiornata e approfondita) su questo mistero.
All'inizio affronta i vari significati della parola amore, quali amor o kama (il desiderio sessuale, ovvero un sentimento in cui si brucia), contrapposto all'inglese love o al tedesco liebe, che indicano l'amore non sensuale (significando avere caro, pensare al piacere e al bene dell'altra persona). Manca in occidente, a causa soprattutto del cristianesimo, il termine eros (che era anche una realtà della psiche), quindi Sibaldi ci parla della sua origine.
Eros è stato trattato da Socrate, Platone, discusso da Aristofane e Aristotele, dibattuto nella Divina Commedia da parte di Dante e Beatrice e discusso anche nel Vangelo.
Secondo i greci Eros spinge a cercare la conoscenza assoluta, intermediario fra dimensione divina e dimensione umana, come forza che agisce nell'animo e nella mente degli individui.
Un campo energetico superiore, capace di scorgere nella bellezza di chiunque o di qualsiasi cosa un aspetto sacro. Oltre ad essere facoltà connessa al piacere dei sensi, può essere sollecitata da moltissime cose, tangibili e non, proprio perché è insaziabile. È iperattività dell'intelletto e per questo esplosione di energie e non svuotamento.
Bollato dalle tirannie e dalle società più razionali come peccato o perversione, perché spinge l'uomo a chiedersi "Perché" e ad indagare (il potere, al contrario, esige obbedienza ed efficienza, non interlocutori che si fermino a pensare). Additato dai cristiani, che hanno sempre spinto gli uomini alla coppia tradizionale, per santificare il peccaminoso rapporto sessuale.
Dio senza genitori, che appartiene ai bambini fino ai quattro anni (sempre alla ricerca di conoscenza e di piacere) e si perde durante l'adolescenza (la sua colpevolizzazione fa ammutolire i desideri). I suoi impulsi, durante l'adolescenza, vengono razionalizzati a causa dei criteri che ci hanno tramandato la nostra civiltà e le generazioni a noi precedenti, per colpa dei concetti di orgoglio, lotta, conquista, gara, prestazione, che determinano un rapporto inquieto con i propri attributi sessuali e ci spingono a conformarci alla società, per non mandarla in crisi.
Società che ci parla dell'esistenza di due sole identità sessuali, quella maschile e quella femminile (una che prende e l'altra che da') e non accetta tutte le sfumature e le identità della moltitudine degli esseri umani, limitandoci e soffocandoci.
I risultati sono gli adulti occidentali che nella sessualità, come in ogni altra cosa, continuano a obbedire alle autorità (stato o chiesa che siano), ed il formarsi della mentalità del bravo suddito, che si adegua a regole stabilite da altri e che mantiene lo stesso ruolo sociale, facendo permanere ceti e gerarchie.
La paura dell'eros è una paura di conoscere e di conoscersi, di pensare liberamente e con la propria testa, di essere liberi, di scoprirsi più prigionieri di quanto si pensasse e più grandi di quanto si credesse. Chi ha molto Eros soffrirà molto, ma in compenso sarà in armonia con la specie umana e starà dalla parte di questa, contro la civiltà che l'ha sempre voluta domare.
Da qui la necessità di costruire una propria etica erotica, che impone il distacco da consuetudini acquisite e assunzione di responsabilità personale.
Bello, interessante, lo consiglio a tutti.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La tentazione del muro
Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera
Il miracolo Spinoza
A proposito del senso della vita
Vietato scrivere
L'amore sempre
Homo Deus
Eros il dolceamaro
Quando i figli crescono e i genitori invecchiano
Questo immenso non sapere
Un mondo sbagliato
Il metodo scandinavo per vivere felici
Storia dell'eternità
Basta dirlo
Contro il sacrificio
Il corpo elettrico