E io tra di voi. Le amanti e loro illusioni
Saggistica
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Una vita da secondo violino
E’ una condizione che nella maggior parte delle volte si sceglie, perché non è così vero che capita. Si sceglie e sta bene così, o meglio, si accetta così, perché tanto è Lui che decide che tu sei l’ombra, l’altra, quella che ama appassionatamente e fortemente, ma nella realtà non abbastanza da volerti a fianco a sé, alla luce del giorno, per amarti davvero. Quindi la verità è che non ti ama proprio, perché ama solo se stesso e la sua vita, la facciata che vuole mantenere di fronte al mondo, piena di serenità, senza andare incontro alle proprie responsabilità. Questo è un libro sulle "altre", sui loro sentimenti, sulle loro paure, sulle loro insicurezze. Sulle donne cioè che amano uomini già sentimentalmente impegnati. È un libro sulle carenze affettive, sulle ostinate illusioni di chi vive un amore clandestino e non sa, o non vuole, uscire dalla propria condizione di "amante". La scrittrice, nella sua lunga esperienza di psicologa, si è trovata spesso a dover fronteggiare i disagi, le sofferenze, le devastazioni affettive prodotte da situazioni del genere. In queste pagine, attraverso il racconto di storie esemplari, ne ripercorre tutte le angolazioni psicologiche. La capacità narrativa non è a mio avviso eccellente, ma ciò che più colpisce è l’umanità con cui lei parla di loro. C’è empatia e affetto verso le protagoniste, ma non per sostenere l'amore clandestino a danno di quello coniugale, ma per una sorta di comprensione umana di quanto a volte amare tanto e vivere un amore sbagliato può fare male. Nelle pagine non ci sono giudizi morali o moralisti, ci sono solo le tante contraddizioni, le immaturità e le angosce delle tante donne che si trovano invischiate in storie simili. E sono pagine che fanno davvero riflettere.