Spillover

David Quammen firma un libro che è un mix tra scienza e letteratura, e che si intitola: Spillover.
L’argomento trattato è di estrema attualità: l’origine e la diffusione delle pandemie. Con un assunto determinante:
“Siamo stati noi a generare l’epidemia di Coronavirus. Potrebbe essere iniziata da un pipistrello in una grotta, ma è stata l’attività umana a scatenarlo”.
Il testo è una attenta analisi sui meccanismi d’insorgenza e di sviluppo delle pandemie, scritto con un linguaggio reso molto comprensibile e privo di inutili e pedanti tecnicismi. E’ un reportage di grande attualità, è frutto di un lavoro durato sei anni, nelle foreste australiane, e nei mercati delle città cinesi, di cui si riporta nel dettaglio riflessioni e dati. Arricchito da storie e vicende mutevoli, induce ad una riflessione moderna di grande importanza. Per capire e tentare di comprendere meglio il mondo ai nostri giorni, e ad ovviare a comportamenti umani da rivoluzionare in toto per poter sopravvivere e donare ai nostri figli un mondo e un ecosistema migliori.

Non vi tragga in inganno la fascetta introduttiva attorno al volume : non è un libro sul Coronavirus, per fortuna : perchè è molto di più.
Spillover significa salto di specie, e infatti il libro tratta di come un virus possa trasferirsi da un animale ad un uomo rimanendo pressochè uguale o mutando, scopriremo ad esempio la differenza tra virus a dna e ad rna e perchè questi ultimi siano infine peggiori per l'uomo.
Si parla dei coronavirus in modo generico ma soprattutto di HIV, malaria, rabbia, SARS, Ebola, spagnola e altre patologie meno note a chi non segue l'argomento, un pò romanzo d'avventura un pò trattato di divulgazione scientifica ma fatta con accuratezza e semplicità di linguaggio , chiara , approfondita il giusto senza mai tediare il lettore, è stata non solo comprensibile ma addirittura appassionante anche per uno come me che non ha alcuna competenza in materia di medicina e affini.
David Quammen è un giornalista scientifico che per anni ha raccolto dati e testimonianze dirette dei migliori virologi, immunologi, infettivologi e specialisti che la medicina abbia schierato per capire le cause delle pandemie, i meccanismi che le favoriscono e come combatterle.
Non è , a dispetto del numero di pagine, un tomo scientifico difficile da affrontare, anzi: la grande abilità espositiva dell'autore lo rende molto avvincente, l'autore stesso si è recato nei luoghi dove
alcune tra le peggiori zoonosi mondiali si sono sviluppate , ha accompagnato gli scienziati sul campo in cerca di elementi a sostegno delle loro tesi , dai laboratori asettici ad un lercio magazzino con migliaia di pipistrelli a fare un pisolino e da catturare per fare prelievi di sangue e verificare la presenza di patogeni.
Questo vi dà un'idea dello spirito avventuroso ma scientificamente rigoroso con cui sono affrontati gli argomenti.
Soprattutto interessante il monito riportato nell'intro, l'uomo ha molto a che fare , con le pandemie che si possono sviluppare perchè altera sempre in maniera sostanziale l'ambiente che lo circonda e di conseguenza determina il comportamento di tutte le altre specie, virus, batteri e patogeni inclusi spesso favorendo con il suo agire, i contagi e i salti di specie.
Al termine del volume è presente una corposa bibliografia a dimostrazione dello straordinario lavoro di ricerca dell'autore, non è il solito libretto alla ricerca di soldi spargendo ovvietà e notizie riciclate o peggio inesatte, ma un serio, accurato, e splendidamente esposto , racconto di alcune delle peggiori pandemie della nostra storia e di come siano state possibili.
Estremamente interessante e ben fatto.