La ragione dei fiori
Saggistica
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La Vita in un fiore.
“Abominevole mistero”.
Così Charles Darwin nel 1879 definì la comparsa delle Angiosperme sulla Terra.
Ancora oggi gli studiosi si interrogano sull'origine di queste piante e in particolare sull'origine dei fiori, organi finalizzati alla riproduzione, spesso di una “bellezza maestosa e vistosa”.
Stephen Buchmann, ecologo e entomologo, ricercatore presso l'Università dell'Arizona, ci accompagna in un lungo viaggio (il saggio è di 368 pagine) alla scoperta dei fiori, dalla loro anatomia al loro utilizzo industriale; infatti il sottotitolo è “Storia, cultura e biologia di una creazione sublime”. Il viaggio, per chi non ha mai studiato biologia vegetale, può anche apparire complicato, ma, una volta arrivati a destinazione, si realizza quanto il viaggio sia stato emozionante e istruttivo.
Buchmann sostiene che i fiori siano parte fondamentale della nostra vita, non solo “fisica” (i fiori ci accompagnano come spezie, profumi, ornamenti) ma anche spirituale: “già prima della storia tramandata, tutte le culture raccoglievano, usavano e ammiravano i fiori non solo per scopi pratici: le loro volatili fragranze e le loro forme effimere, per ironia della sorte, simboleggiavano infatti il ritorno del vigore e persino l'immortalità”.
L'indagine prettamente scientifica è affiancata a una ricerca sociale e culturale sul ruolo dei fiori nella Vita: tutti gli esseri viventi sono legati più o meno direttamente ai fiori.
Il saggio non è caratterizzato da uno stile freddo e scientifico: numerosi sono i richiami alle esperienze vissute in prima persona dallo stesso Buchmann che ha deciso di pubblicare la sua opera inserendo anche diverse sue macrofotografie.
In un susseguirsi di citazioni a ricerche scientifiche, filosofiche, letterarie, Buchmann ci convince della sua tesi e, conclusa la lettura, osserverete i fiori con un altro sguardo, sempre più pieno di meraviglia e amore per questi “abominevoli misteri”.
Quindi, che dire se non buona lettura? :)
“Molti si aprono alle prime luci dell'alba o dispiegano le proprie attrattive col procedere del giorno. Altri aprono i petali diafani col buio, come doni preziosi, in attesa dell'arrivo degli amati ospiti sotto una luna splendente. Li chiamiamo fiori. Sono la pubblicità della natura: […] i fiori rappresentano il nostro passato e al contempo la speranza di un futuro radioso. […] State per intraprendere un insolito viaggio nel mondo dei fiori, degli animali e dell'umanità. Vorrei che aveste gli occhi e l'olfatto di un'ape affamata o di un colibrì, ma anche di un selezionatore di piante, di un floricoltore, di un importatore di fiori recisi o di un biologo della flora. […] Nel seguirmi, prendete in considerazione l'idea di tenere accanto a voi un singolo fiore o un bouquet colorato, come una musa botanica da consultare nel corso del nostro comune viaggio di scoperta”.
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Può essere letto anche da chi non ha il "pollice verde" ;)