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Il gatto di Frankenstein Il gatto di Frankenstein

Il gatto di Frankenstein

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Avete mai sentito parlare di mister Green Genes, il gatto che si illumina al buio? O di scarafaggi bionici, capre ragno e topi robot? Sempre più spesso i giornali e la televisione riportano scoperte scientifiche che ci stupiscono e sconvolgono. Ma cosa sono esattamente queste creature? Chi le sta creando? E soprattutto, perché? Mentre per i critici si tratta dell'ennesimo tentativo dell'uomo di giocare a fare Dio, Emily Anthes ci spiega come in realtà le biotecnologie oggi permettano di clonare specie in pericolo di estinzione, installare protesi in soggetti infermi e curare malattie genetiche. "Il gatto di Frankenstein" vi accompagnerà in un viaggio divertente in un mondo dove i più bizzarri scenari da fantascienza stanno diventando realtà.



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Il gatto di Frankenstein 2018-04-18 19:30:26 Fr@
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Fr@ Opinione inserita da Fr@    18 Aprile, 2018
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Un vita ingegnerizzata

Immaginatevi a letto, desiderosi di leggere qualche pagina del romanzo che vi sta tanto appassionando e che vi ha aspettato tutto il giorno sul comodino. Vi state pregustando il momento in cui inizierete a sfogliare le pagine del libro quando, all'improvviso, la lampadina si fulmina. Vi disperate, non potete più leggere. All'improvviso vedete muoversi per la stanza una luce. In quel momento vi ricordate che il vostro gatto si illumina al buio e che potrete gustarvi la lettura del vostro libro mentre coccolate il vostro amico felino.
No, non sono impazzita. I gatti luminosi esistono: ne è la dimostrazione Green Genes, gatto di New Orleans che si muove per le strade della città emettendo luminescenza. E già ha avuto un figlio, Kermit, capace di fare lo stesso.

Green Genes emette luce verde perchè in ogni cellula del suo corpo è stata inserita una piccola porzione di DNA di una medusa. Questa è una delle tante attività dell'ingegneria genetica. Attività che potrebbe suscitare stupore, addirittura rabbia e paura: perchè mai l'uomo dovrebbe fare una cosa così? Cosa stanno facendo gli scienziati con queste creature? Si stanno divertendo a giocare a essere Dio? Non direi. Forse lo dico perchè sono molto di parte ma i biologi e i biotecnologi non conducono questi esperimenti per manie di grandezza ma il più delle volte per aiutare.

L'autrice Emily Anthes spiega al lettore come l'ingegneria genetica, in particolare sugli animali, possa sembrare assurda, pericolosa ma in realtà questa ci permette di clonare specie che rischiano di estinguiersi, installare protesi in soggetti con problemi di motilità e curare malattie genetiche.
Potremmo fare un discorso anologo anche per le biotecnologie vegetali e i cosiddetti OGM: ne abbiamo tanto sentito parlare, il più delle volte in negativo. Eppure recenti dati di analisi confermano che anche le biotecnologie vegetali hanno aiutato la popolazione mondiale.

Questo saggio (e lo stesso vale per questa recensione) non cerca di convincere il lettore, in particolare se scettico e contrario alle biotecnologie, a ricredersi, ma semplicemente lo guida in un mondo ancora poco conosciuto ai più, quasi fantascientifico, che può piacere o meno, ma che sicuramente sta acquistando sempre maggiore importanza nella nostra vita.
Quindi, che dire se non buona lettura? :)

"Ma anche se non sentite un particolare affetto per le creature con cui condividiamo questo pianeta, la riprogettazione degli animali ci tocca tutti quanti, perché ci fornisce uno sguardo sul futuro, sul modo in cui potremmo fortificare o modificare la razza umana. Soprattutto, questi esperimenti rivelano quanto ormai siano intrecciate le vite degli esseri umani e non umani, quanto siano legati i nostri destini. Intraprendenti scienziati, imprenditori e pensatori stanno lavorando a progetti in grado di modificare il futuro collettivo".

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Consigliato a chi studia, è appassionato o semplicemente è curioso di quello che chiamiamo genericamente "biotecnologie".
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