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Debellare il senso di colpa

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La presentazione e le recensioni di Debellare il senso di colpa, saggio di Lucio Della Seta edito da Marsilio. La paura più grande di un essere umano, insieme alla paura della morte cui è spesso associata, è di non valere agli occhi degli altri, di poter essere considerato in modo negativo o con ostilità. Non è quasi mai vero che gli altri si occupino così tanto di noi; lo fanno solo occasionalmente e di sfuggita. Quando si prova questa sensazione vuol dire che agiscono ricordi emotivi di ferite che ha subito la nostra autostima durante l’infanzia. Traumi dovuti molto spesso all’inadeguatezza psicofisica rispetto agli adulti con i quali conviviamo e ci confrontiamo, ma anche a episodi che avrebbero potuto essere evitati, come abbandoni, mancanza di affetto, critiche cattive, ferite all’amor proprio. Per la prima volta, in questo volume vengono analizzate la natura e la genesi dell’emozione denominata "senso di colpa", e viene affrontato il tema delle vere origini dell’ansia e del panico. Disturbi che non sono però considerati malattie o anormalità, ma sofferenze legate alle caratteristiche del processo evolutivo della specie umana. Sofferenze inevitabili, ma che possono essere combattute e - in maggiore o minor misura - attenuate. È appunto con tali finalità terapeutiche che Lucio Della Seta introduce in questo libro considerazioni e consigli di carattere pratico, che vanno dall’uso di neurofarmaci per moderare gli eccessi del meccanismo innato della paura all’uso di psicoterapie: fra queste, l’approccio comportamentistico, senza sottovalutare la possibile funzione della filosofia, della religiosità e della partecipazione emotiva controllata dal terapeuta. Ma il principale obiettivo di Lucio Della Seta è quello di sensibilizzare i genitori, affinché si impegnino a contrastare il formarsi di gravi sensi di colpa nei loro figli.

Lucio Della Seta , analista psicologo della scuola di Jung, è nato e vive a Roma dove esercita la professione di psicoterapeuta. È membro della International Association for Analytical Psychology di Zurigo. Per venticinque anni ha lavorato in équipe con i neuropsichiatri dell'Istituto Santa Rita di Roma, analizzando i fondamenti biologici della psiche.



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Debellare il senso di colpa 2012-10-09 10:07:34 EvaBlu
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EvaBlu Opinione inserita da EvaBlu    09 Ottobre, 2012
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A Tu per Tu con un Io che soffre

Chi, almeno una volta nella vita, non ha avvertito quel pungente e sconfortante senso di inadeguatezza nel fronteggiare gli avvenimenti della propria esistenza? Che si sia trattato di questioni lavorative, di nodi sentimentali, di problemi economici o semplicemente di inspiegabile malinconia, tutti, in misura più o meno grave, abbiamo sperimentato quello stato di insoddisfazione di noi stessi che ci ha portato a dubitare del nostro valore e delle nostre capacità e ci ha fatto sentire inadatti ad essere come pensavamo di dover essere.

Lucio Della Seta identifica questa sofferenza psichica come Senso di Colpa, dove per senso di colpa non si intende l’emozione di fare o aver fatto del male agli altri, bensì la convinzione, anche temporanea, di essere sbagliati e per propria colpa.
Il Senso di Colpa è soprattutto falsificazione della realtà, in quanto fa vedere il mondo non per quello che è ma deformato inesorabilmente da lenti a contatto infantili; proprio perché dall'infanzia e dall'educazione che riceviamo derivano tutte le nostre paure più recondite tra cui quella di essere aggrediti, insultati, sconfitti, rifiutati, giudicati male.

È ovvio che in nessun genitore – o in qualsiasi figura fondamentale che lo affianchi – vi è la volontà o la consapevolezza di tirare su un bambino mandandolo incontro a simili difficoltà emotive, ma è altrettanto vero che, nella maggior parte dei casi, ignorare l’effetto che provocano determinati atteggiamenti può significare innescare un circolo vizioso che si ripeterà all'infinito, di padre in figlio.

È così che il manuale di Della Seta rappresenta un utile strumento per comprendere se stessi - grazie all'approfondimento dei differenti e numerosi sintomi causati dal Senso di Colpa che vanno da forme più o meno accentuate di ipocondria, di superstizione, di pretesa irrealizzabile (il bisogno eccessivo di essere considerati e amati , con rovinose conseguenze nei rapporti di coppia ma anche nelle amicizie), di indecisione, della necessità assoluta di non avere nemici (da qui il desiderio impellente di piacere a tutti attuando atteggiamenti di chiusura e stizza nel caso ovvio e naturale che ciò non avvenga), di gelosia, di aggressività (verso se stessi o verso gli altri), di conflitti alimentari, di onnipotenza o di name dropping (usuale tra quegli individui che da bambini hanno avuto l’impressione di non contare troppo e da grandi non perdono occasione per esibire a mozzichi e bocconi titoli, indizi sulla loro posizione sociale, riferimenti al loro acume o alla loro attività lavorativa) -; ma anche per diventare consapevoli del proprio ruolo di educatori, avendo bene in mente a cosa si va incontro mettendo in atto comportamenti che possono apparire accettabili e consueti ma che sono in realtà molto nocivi nei confronti di un bambino o di un adolescente alle prese con la costruzione e la conferma del proprio Io.

Stile semplice e percorso interessante; testo che consiglio vivamente a tutti: conoscere meglio se stessi, significa in fondo imparare a conoscere meglio gli altri.

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Consigliato a chi ha letto...
...anche a chi non è appassionato di psicologia e desidera comunque approfondire la conoscenza della propria interiorità e farne buon uso. Consigliato in particolare a chi vive spesso con il timore di non valere agli occhi degli altri, di poter essere considerato in modo negativo o con ostilità e a tutti i genitori che hanno l'importante compito di educare i propri figli.
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