Tornati dall'Aldilà
Saggistica
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Storie di Speranza
L'intelligenza di Socci sta nell'aver presentato testimonianze di uomini che hanno sperimentato di persona che la vita non è tutta qui, unicamente in quello che si vede, e, allo stesso tempo, nel non aver tralasciato idee e voci provenienti anche dall' ambito scientifico.
Ovviamente in un saggio così breve non ci si può aspettare che un argomento tanto immerso nel Mistero e complesso sia sviscerato fino in fondo nella sua totalità, ma certo è lo spunto di partenza per approfondire le numerose fonti che trattano delle esperienze di premorte e soprattutto per farci accorgere di persone accanto a noi che forse hanno qualcosa di personale da raccontare proprio su questo tema.
Alla fine questo saggio apre i cuori a quella Speranza che trova il suo fondamento solo nella Fede: l'Aldilà non è un luogo, ma l'Incontro d'Amore per cui dobbiamo prepararci in questa vita.
Se si pensa di poter leggere queste storie e poi non percorrere neppure un passo in avanti sul proprio cammino, allora si è perso il significato stesso delle testimonianze che ci vengono generosamente raccontate.
Indicazioni utili
....AVERE NUOVI OCCHI E CREDERE....
“Che giova all’uomo conquistare il mondo intero, se poi perde o rovina se stesso?” (Lc 9,25)
Adoro leggere libri che trattano tematiche cristiane, ancora di più, se sono frutto di testimonianze di vita reale, come ciò che ha scritto Antonio Socci.
Stimo molto questo giornalista, la vita l’ha messo a dura prova, la fede nella grandezza del Signore lo ha sostenuto, e, come un vero discepolo, non può tacere, non può esimersi dal ricordarci quanto è bello e appagante vivere in Grazia di Dio.
“Tornati dall’Aldilà” nasce proprio qualche anno dopo l’arresto cardiaco che ha colpito la giovane figlia Caterina. La ragazza è rimasta in arresto respiratorio e asistolia per un’ora e mezza; il suo cuore ha ripreso a battere pochi minuti dopo che un sacerdote, Don Andrea, si è inginocchiato al suo capezzale iniziando a pregare. La ragazza, ad oggi ha ripreso a camminare, parla, ha memoria del passato. Per l’autore (e non solo…)si tratta di un vero caso di resurrezione.
Non ci si deve stupire cari amici. Ad oggi, non riesco a non chiedermi come i cristiani stessi, siano scettici, e non abbiano la minima percezione che Gesù è vivo in mezzo a noi ancora adesso. I miracoli piccoli o grandi che si verificano ogni giorno sono innumerevoli, eppure la diffidenza e frasi quale (rifacendomi a ciò che cita testualmente il libro di Socci): “ Dall’Aldilà non è mai tornato nessuno” fanno ormai parte del comune pensare.
Socci dimostra con questo libro (ovviamente c’è molta altra letteratura in merito…), con questa raccolta di testimonianze passate e presenti, che non è proprio così. L’Aldilà esiste, una vita dopo la morte esiste, l’anima esiste, Dio esiste. Anzi, il progresso scientifico di cui ci si può avvalere oggi, rispetto al passato, è di aiuto nel riconoscere ed indagare fatti che vincono le leggi naturali in modo inspiegabile, smantellando “vecchi pregiudizi e ammuffite idee positiviste”……
I capitoli sono brevi, ad ognuno corrisponde una vicenda diversa. Si parte dalla vita stessa di Gesù e dai miracoli compiuti da Egli stesso (la bimba di Cafarnao, Lazzaro):
“Il caso Gesù è unico. Unico nella storia è il potere che Lui – e solo Lui - ha manifestato, insieme a un’infinita bontà, a una commovente mitezza. Dopo aver mostrato il Suo potere sulle malattie, sui demoni, e sulla natura, dimostrò di avere in Suo potere perfino la morte, che è il primo nemico dell’umanità. E’ per quel potere, che fu decisa la Sua eliminazione. Troppo sconvolgente, troppo evidente la Sua natura superumana.”
Ai casi appartenenti al nostro millennio.... Ad esempio nel marzo 2014 è stata pubblicata una notizia che afferma che la commissione medica della Congregazione delle cause dei Santi in Vaticano ha approvato all’unanimità un miracolo attribuito all’intercessione del Venerabile Arcivescovo Fulton Sheen, riguardante un neonato nato morto nel settembre 2010, i genitori hanno subito affidato il piccolo all’intercessione dell’Arcivescovo e dopo 61 minuti, il bimbo si è ripreso ed ora è perfettamente sano senza nessun postumo.
E così tante altre “incredibili” testimonianze…
Ma la citazione più interessante per gli scettici, riguarda uno studio pubblicato nel 2001 sulla seria e autorevole rivista medica “the lancet”. Lo studio,eseguito da un’equipè olandese coordinata dal cardiologo Pim van Lommel, ha preso in esame 344 pazienti rianimati dopo arresto cardiaco, 62 dei quali hanno affermato di avere avuto un NDE ( Near-Death Experience), lascio alla vostra curiosità andare a leggere le conclusioni a cui ha portato questo studio….
“Io, o fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunziarvi la testimonianza di Dio con sublimità di parole o di sapienza…e la mia parola ed il mio messaggio non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio” (1Cor 2,1-5)
Non mancano citazioni riguardanti i grandi Santi del passato e del presente, oltre che parti riguardanti il destino delle anime stesse dopo la morte, e riferimenti che confermano la forza e potenza della preghiera.
Ho trovato questo libro di semplice fruibilità, piacevole, chiaro. Vi lascio con una citazione:
“Vale la pena di morire per scoprire che cosa è la vita.” (T.S.Eliot)