Perché credo. Una vita per rendere ragione della fede
Saggistica
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Testimonianza di un laico
Ho dato i voti più alti perchè sono rimasto colpito da questo libro che ho letto quasi tutto di un fiato.
Il mio cammino di conversione è iniziato da circa sette anni e,essendo la conversione non un dato acquisito, ma un qualcosa che ti coinvolge in ogni istante della giornata, nel pregevole lavoro di Messori ho trovato l'esplicitazione di ciò che sento palpitare dentro il mio cuore che continuamente è alla ricerca del Volto di Cristo.
Insomma mai e poi mai sarei stato capace di rendere conto della mia Fede, se non con dei miserevoli balbettii, fino a quando non ho letto questo libro: ho finalmente trovato le parole giuste da mettere avanti a chi mi chiederà ragione della mia Fede.
Sicuramente Messori è stato ed è riempito dalla Grazia di Cristo che gli ha donato il carisma del vero scrittore cristiano-cattolico- laico, la cui testimonianza è di una preziosità unica agli occhi del Cielo. E', Messori, uno strumento nelle mani di Dio che non potrà non portare frutti abbondantissimi di conversione per chi ancora non ha iniziato questo percorso e di conferma per chi tale strada ha già iniziato a percorrere (come me).
Penso sia proprio il caso di pregare Dio affinchè possa sempre donargli la forza necessaria per continuare a testimoniare.
Bellissimo è l'ultimo capitolo del libro sulla Chiesa Mater e Magistra come la definisce l'autore.
Un'ultima annotazione di natura ironica: chissà come si deve essere infuriato Satana nel profondo dell'Inferno quando si è reso conto che Dio gli strappava dalle sue perfide grinfie l'anima di Vittori Messori che, leggete il libro, si definisce un grande libertino, agnostico e peccatore ("nulla è impossibile a Dio", leggiamo testualmente nel Vangelo).
Buona lettura a tutti, Roberto