La croce di spine
Saggistica
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cherichetti nascosti
E' evidente che l'estensore del parere sopra riportato salta fuori dagli angoli oscuri delle sacrestie.
Com'è tipico dei preti, infatti, giudica e irride senza conoscere nè aver letto ciò di cui parla.
Se lo avesse fatto si sarebbe reso conto che nessuno meglio di Tranfo riesce a penetrare come una spada tra le pieghe testuali delle falsifiicazioni neotestamentarie, facendo un magistrale uso della metodologia scientifica e supportando le proprie asserzioni con tanto di bibliografia.
Parafrasando il suo commento si può dire che "l'impressione è di trovarsi di fronte ad un prete" che per schernire autori seri che presentano tesi inattaccabili sul piano probatorio, fa forza sulle "inattaccabili" convinzioni indotte dall'ignoranza di massa dei fedeli che, com'è arcinoto, da secoli vengono esplicitamente scoraggiati e allontanati dal legittimo desiderio di trovare nella storia ciò che gli viene elargito a piene mani dai pulpiti.
Sig. Concordi, le suggerisco di leggere prima di parlare facedno finta di sapere...
Indicazioni utili
Ma quali ricerche?
Vorrei sapere come si possa con buon senso sostenere che si tratta di una ricerca oggettiva, basata su fonti storiche, quando è palese l'intento acre e aggressivo dell'autore, assieme ai suoi degni compari (Vedi il Cascioli)di dimostrare con ogni mezzo che Gesù Cristo non è esistito. Non si peritano poi di avallare le loro tesi dimostrando una conoscenza approfondita della lingua originale dei testi.
Insomma , l'impreessione è di trovarci di fronte ad autodidatti che per farsi conoscere si mettono adire che "Cristo è morto di sonno" oppure che "non è esistito"...il che sul piano storico è la stessa cosa.
Suggerisco a questi sedicenti "massimi studiosi" di mettersi a studiare seriamente.
Francesco Corsi