Saggistica Politica e attualità Lo Stato canaglia
 

Lo Stato canaglia Lo Stato canaglia

Lo Stato canaglia

Saggistica

Editore

Casa editrice

La dittatura della burocrazia e l’assedio al libero mercato. Il saccheggio della cosa pubblica e il controllo della morale privata. È la fine della libertà in Italia? Viviamo, si dice, in un Paese libero. Nulla di più falso: oggi in Italia tutto è vietato tranne ciò che è esplicitamente consentito. Da Nord a Sud, i cittadini si trovano ostaggio di uno Stato potentissimo, a cui un’infinità di regolamenti e decreti, imposte e balzelli permette di infiltrarsi in ogni recesso della vita quotidiana: dalle leggi sulla procreazione a quelle sulla prostituzione, dai meandri della giustizia all’autovelox. Un’Entità che governa, senza averne delega, la nostra esistenza ma che è nel contempo abbastanza debole da trovarsi nelle mani di una oligarchia incolta e becera, seppure voracissima. Intanto, nell’economia gravata dalla crisi, dilagano le distorsioni del mercato, dal canone televisivo alla vicenda Alitalia, passando per “liberalizzazioni” che sono solo una cortina di fumo di dirigismo e demagogia. A fare le spese di provvedimenti di salvataggio che a stento nascondono le eterne logiche di interesse, al solito, è il cittadino tassato e vessato, inibito nelle sue libere iniziative. E costretto a guardarsi continuamente le spalle, perché inseguito da un potere occhiuto quanto incapace di gestire le risorse e di produrre efficienza e innovazione. In questa spietata analisi del declino culturale, politico ed economico italiano, Piero Ostellino presenta una preoccupante carrellata di nomi, fatti e dati. Denuncia la latitanza del pensiero liberale, asfissiato da collettivismo e corporativismo. Torneranno mai in Italia le idee, e le prassi, dell’autonomia, della responsabilità individuale, della certezza della pena? La risposta non è consolante, anzi è un durissimo j’accuse rivolto alla pessima politica cui permettiamo di governarci. Ma prendere atto del disastro in corso è un’occasione per riflettere e provare a salvare quel che resta della nostra democrazia.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuti 
 
5.0  (1)
Approfondimento 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Scorrevolezza della lettura
Contenuti*  
Interesse suscitato
Approfondimento*  
Grado di approfondimento dei temi trattati
Piacevolezza*  
Grado di soddisfazione al termine della lettura
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Lo Stato canaglia 2009-09-07 23:13:44 montali
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
3.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Opinione inserita da montali    08 Settembre, 2009

prediche al vento

risuoneranno come parole al vento, quelle lanciate nell'asfittico dibattito culturale dal libro di Piero Ostellino, alfiere coerente e integerrimo del liberalismo. Parole al vento perchè nell'Italia

schiacciata dai fascio-catto-comunismi, l'alfabeto liberale ha avuto pochissimi traduttori e ancor meno interpreti. I segni di questo antico deficit di libertà economiche e politiche ma anche intellettuali e morali sono, a detta di Ostellino, sotto gli occhi di tutti, hanno prodotto

uno Stato-piovra di invadenza sempre crescente e

sembrano condannare gli italiani a dover vivere eternamente in una società "chiusa" (parafrasando l'amato Popper), malfunzionante e con poca mobilità.

Nonostante sia probabilmente destinata ad autorelegarsi nel solito spazio di nicchia, questa di Ostellino rimane un'operazione meritoria, un ribadire e rimettere a fuoco concetti e idee che

avrebbero meritato miglior fortuna, almeno nella nostra sgangherata Italia.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Von Hayek, Tocqueville, Popper, Bobbio, Teodori (Storia dei laici) e, perchè no?, anche Berselli......
Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Non rivedrò più il mondo
Fuori dai confini
Il grifone
Complici e colpevoli
Cacciatore di mafiosi
L'ultima notte di Raul Gardini
Donbass. La guerra fantasma nel cuore d'Europa
Una terra promessa
Jenin. Un campo palestinese
La società signorile di massa
Dio odia le donne
Stai zitta
I cantieri della storia
Oriente e Occidente
Lo scontro degli Stati civiltà
Manuale del boia