Saggistica Politica e attualità Io Khaled vendo uomini e sono innocente
 

Io Khaled vendo uomini e sono innocente Io Khaled vendo uomini e sono innocente

Io Khaled vendo uomini e sono innocente

Saggistica

Editore

Casa editrice

«Ci chiamano mercanti della morte, immigrazione clandestina, la chiamano. Io sono la sola cosa legale di questo Paese. Prendo ciò che è mio, pago a tutti la loro parte. E anche il mare, anche il mare si tiene una parte della mia mercanzia. Mi chiamo Khaled, il mio nome significa immortale. Mi chiamo Khaled e sono un trafficante». Khaled è libico, ha poco più di trent'anni, ha partecipato alla rivoluzione per deporre Gheddafi, ma la rivoluzione lo ha tradito. Così lui, che voleva fare l'ingegnere e costruire uno Stato nuovo, è diventato invece un anello della catena che gestisce il traffico di persone. Organizza le traversate del Mediterraneo, smista donne, uomini e bambini dai confini del Sud fino ai centri di detenzione: le carceri legali e quelle illegali, in cui i trafficanti rinchiudono i migranti in attesa delle partenze, e li torturano, stuprano, ricattano le loro famiglie. Khaled assiste, a volte partecipa. Lo fa per soldi, eppure non si sente un criminale. Perché abita un Paese dove sembra non esserci alternativa al malaffare. Francesca Mannocchi, giornalista e documentarista che da molti anni si occupa di migrazioni e zone di conflitto, ci restituisce la sua voce. Le sue parole raccontano un mondo in cui la demarcazione tra il bene e il male si assottiglia.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.4
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuti 
 
5.0  (1)
Approfondimento 
 
5.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Scorrevolezza della lettura
Contenuti*  
Interesse suscitato
Approfondimento*  
Grado di approfondimento dei temi trattati
Piacevolezza*  
Grado di soddisfazione al termine della lettura
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Io Khaled vendo uomini e sono innocente 2019-05-03 19:40:35 Giovannino
Voto medio 
 
4.4
Stile 
 
4.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Giovannino Opinione inserita da Giovannino    03 Mag, 2019
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Lottare per sopravvivere.

Avevo letto diverse recensioni online su questo libro di Francesca Mannocchi (che non conoscevo) e ne parlavano tutti benissimo, di conseguenza, visto anche il tema “caldo” ho deciso di acquistarlo. Beh, dopo averlo divorato letteralmente in due giorni devo dire che non solo le recensioni avevano ragione ma è probabilmente uno dei migliori romanzi che abbia letto negli ultimi anni.
La storia parla appunto di Khaled,un giovane libico di circa 30 anni, che dopo aver combattuto la guerra che ha deposto Gheddafi ora si trova in una situazione che non avrebbe mai voluto o sperato, vendere uomini. Purtroppo però, come diverse volte nel corso del romanzo ci spiegherà il protagonista stesso (che racconta tutta la storia in prima persona), dopo la rivoluzione e la morte del dittatore libico, nella cui battaglia tra l’altro Khaled ha visto anche morire il fratello per la causa, ora la situazione non è andata come loro si aspettavano, cioè con un paese finalmente libero e democratico, bensì il pese è finito in un’ulteriore battaglia tra diversi attori.
Sempre nel corso della storia Khaled ci dirà che i protagonisti di questa guerra non sono solo le figure più evidenti, e quindi nel caso specifico Al Sarraj e Haftar, ma anche gli interessi dei vari paesi europei e mondiali che sulla pelle dei libici giocano continue battaglie politiche…”oggi hanno interesse a fermare i gommoni Khaled, ma magari domani avranno interesse a farli arrivare”.
E Khaled che fa in tutto ciò? Vende uomini. Lo fa pur essendone schifato e pur cercando di aiutare in tutti i modi questi poveri disperati che cercano di attraversare il Mediterraneo, ma non può tirarsi indietro. Non può perché loro gli chiedono di partire per cercare la felicità, non può perché suoi concittadini gli chiedono un lavoro per sfamare la famiglia, non può perché ha una famiglia da mantenere.
E quindi prosegue in questa vita che odia, ma che non può evitare.
Il romanzo è scritto molto bene, in maniera leggera e scorrevole pur affrontando temi molto pesanti. A tratti devastanti. Leggendolo si provano diverse emozioni, a tratti ci sentiamo di colpevolizzare Khaled per quello che fa, altre volte invece non si riesce a dargliene una colpa. Alla fine Khaled è semplicemente un ragazzo di 30 anni che si trova in una giungla piena di predatori e che per sopravvivere deve essere disposto ad uccidere prima di venire ucciso.
Non è facile leggere questo libro (ci sono scene molto crude e pesanti), così come non è facile prendere una posizione netta. Consiglio comunque a tutti di leggere questo splendido lavoro della Mannocchi e un plauso va anche ad Einadi per aver pubblicato un libro non facile per il periodo storico in cui ci troviamo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Non rivedrò più il mondo
Fuori dai confini
Il grifone
Complici e colpevoli
Cacciatore di mafiosi
L'ultima notte di Raul Gardini
Donbass. La guerra fantasma nel cuore d'Europa
Una terra promessa
Jenin. Un campo palestinese
La società signorile di massa
Dio odia le donne
Stai zitta
I cantieri della storia
Oriente e Occidente
Lo scontro degli Stati civiltà
Manuale del boia