Saggistica Politica e attualità Un'etica per la politica
 

Un'etica per la politica Un'etica per la politica

Un'etica per la politica

Saggistica

Editore

Casa editrice

Nella storia umana noi siamo arrivati ad un punto in cui, per la prima volta, la pura e semplice sopravvivenza della razza umana dipende dalla misura in cui gli uomini sapranno imparare ad ispirarsi ad una prospettiva morale. Se continueremo a lasciare libertà d'azione alle passioni distruttive, i nostri poteri sempre crescenti non potranno che portare tutti noi alla catastrofe. (Bertrand Russell)



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuti 
 
3.0  (1)
Approfondimento 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Scorrevolezza della lettura
Contenuti*  
Interesse suscitato
Approfondimento*  
Grado di approfondimento dei temi trattati
Piacevolezza*  
Grado di soddisfazione al termine della lettura
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Un'etica per la politica 2013-08-24 13:18:12 Pelizzari
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuti 
 
3.0
Approfondimento 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    24 Agosto, 2013
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un appello ai politici di tutti i tempi

Questo saggio si propone di esporre un’etica non dogmatica che possa essere applicata alla politica. Non è un libro facile da leggere, ma è veramente molto istruttivo. Contiene profonde riflessioni sulle categorie di giusto/ingiusto, bene/male, obbligazione morale e conoscenza etica, intrecciate con le problematiche politiche. Il problema politico centrale degli anni in cui questo saggio è stato scritto (gli anni della guerra fredda) era rendere "compossibili" i desideri "confliggenti" di gruppi sociali diversi per conseguire una pace stabile. Mi sentirei di consigliare la lettura di queste pagine a tutti i nostri “politici” moderni, perché bene individuale e bene generale sono interdipendenti e solo se capiamo questo scongiuriamo il pericolo dell’autodistruzione.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Non rivedrò più il mondo
Fuori dai confini
Il grifone
Complici e colpevoli
Cacciatore di mafiosi
L'ultima notte di Raul Gardini
Donbass. La guerra fantasma nel cuore d'Europa
Una terra promessa
Jenin. Un campo palestinese
La società signorile di massa
Dio odia le donne
Stai zitta
I cantieri della storia
Oriente e Occidente
Lo scontro degli Stati civiltà
Manuale del boia