Romanzo di un naufragio
Saggistica
Editore
Recensione della Redazione QLibri
Toccante
“Anche lui, come tutti i testimoni di questa storia con cui ho parlato, sembrava raggiungere un punto della conversazione in cui i piani del presente e di quella notte si intrecciavano, risucchiandolo in una dimensione sospesa e in grado di modificare la sua percezione del qui e ora. Per lunghi minuti, Iaccarino pareva essersi dimenticato di trovarsi seduto con me in una macchina parcheggiata sotto un albero vicino al mare di Meta di Sorrento. Avevo l’impressione che fosse tornato a bordo della Concordia. Con i ricordi, ma anche emotivamente. Come se quella nave, ormai rimossa e demolita da tempo, fosse ancora alla deriva, uno spirito rimasto dentro di lui e nella coscienza collettiva dei suoi naufraghi.”
Aprite il libro di Pablo Trincia “Romanzo di un naufragio”, iniziate a leggere: non potrete staccarvi dalla storia, vi ritroverete lì, insieme ai naufraghi, insieme ai testimoni, conoscerete questa tragedia con una consapevolezza nuova.
Da venerdì 13 gennaio 2012 infatti chi non ha seguito la notizia del terribile – e incredibile- naufragio, chi non ha visto immagini, ascoltato testimonianze, chi non è stato prontamente informato dai media di tutto ciò che è accaduto alla Concordia?
Quindi, qualcuno potrebbe obiettare, cosa può offrirci di nuovo una ulteriore ricostruzione di questi avvenimenti? Invece, vi assicuro, si tratta di un libro veramente coinvolgente, da leggere.
L’autore affronta la ricostruzione dei fatti con serietà e documentato approfondimento ma con uno stile avvincente, che vi farà entrare fin da subito dentro a questa storia, narrandola con una rara empatia e sensibilità nei confronti dei protagonisti.
Eccoci così a bordo insieme a queste persone, ciascuna salita sulla nave insieme al proprio vissuto, ai propri affetti – fisicamente vicini o lontani che fossero- insieme alle proprie aspettative e con lo sguardo naturalmente rivolto al futuro, alla vita. Ed eccoci a rivivere l’impatto, i momenti peggiori, le storie di altruismo, di paura, di generosità, di salvezza e di morte.
Un libro quindi capace di prendervi per mano e portarvi dentro una drammatica storia vera, per conoscere, per approfondire, ma direi soprattutto per condividere questa dolorosa esperienza.