Liberi di educare in Italia come in Europa
Saggistica
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
Recensione di Angela Arsena
Questo saggio, molto accurato nei rimandi legislativi e nell'analisi di tutta la realtà europea, affronta un tema importante ed attuale nel dibattito contemporaneo dell'educazione: la parità scolastica e la libertà di una scelta formativa. Si è liberi oggi in Italia di poter scegliere l'educazione dei propri figli? E perché questa scelta deve gravare sulle famiglie che pagano due volte: la prima volta con le tasse, partecipando alla spesa pubblica per la scuola di tutti, e la seconda volta con una retta da pagare di tasca propria? Ha lo Stato il dovere di tutelare una scelta educativa ad ampio raggio? Le scuole paritarie e libere hanno un ruolo formativo e pedagogico per il paese? E perché nel resto dell'Europa il problema è stato affrontato e risolto conferendo a tutte le realtà educative pari dignità, anche economica? Questi sono i temi e le questioni che Donato Petti affronta in pagine dense e puntuali. È un libro da consigliare ad educatori, formatori ed interlocutori dell'agenda politica italiana che guarda alla scuola globale e all'Europa moderna e unita, con un monito importante che fa da comune denominatore a tutto il testo: ogni monopolio è una lesione della libertà personale e politica, anche e soprattutto quando il monopolio coinvolge un tema importante per la crescita umana e civile, ovvero la formazione, l'istruzione e l'educazione delle future generazioni.