Saggistica Arte e Spettacolo Il curioso caso di Benjamin Button
 

Il curioso caso di Benjamin Button Il curioso caso di Benjamin Button

Il curioso caso di Benjamin Button

Saggistica

Editore

Casa editrice

La vita scorre all’indietro, per Benjamin Button. In un giorno d’estate del 1860, per un inspiegabile scherzo del destino, lui nasce già vecchio: un uomo dell’apparente età di settant’anni, dentro una culla. E poi comincia a ringiovanire, muovendosi controcorrente rispetto alla Storia. Mentre la buona borghesia di Baltimora, a cui appartiene anche suo padre, osserva con un misto di meraviglia, imbarazzo e riprovazione. Un raffinato graphic novel, basato su quello che F. Scott Fitzgerald considerava il suo racconto più divertente. Lo stesso da cui David Fincher ha tratto il suo film interpretato da Brad Pitt e Cate Blanchett.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 3

Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0  (3)
Contenuti 
 
4.0  (3)
Approfondimento 
 
1.7  (3)
Piacevolezza 
 
4.0  (3)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Scorrevolezza della lettura
Contenuti*  
Interesse suscitato
Approfondimento*  
Grado di approfondimento dei temi trattati
Piacevolezza*  
Grado di soddisfazione al termine della lettura
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Il curioso caso di Benjamin Button 2019-11-05 14:26:54 cristiano75
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
2.0
Piacevolezza 
 
4.0
cristiano75 Opinione inserita da cristiano75    05 Novembre, 2019
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Leggi Benjamin e vedi Pitt

Non ero a conoscenza di questa meravigliosa e breve storia, fin quando non ti vedo il bel Pitt su un manifesto pubblicitario affianco alla meravigliosa Blanchett.
Come non comprare questo libricino (malgrado il prezzo assurdo sopra i 10 euro) dopo aver visto il bel film di Hollywood.
Certo che nello scrittore vi deve essere proprio un talento geniale e pazzoide per poter pensare una storia talmente assurda e bella che non può non suscitare domande nel lettore, riguardo al senso della vita e allo scorrere del tempo.
Il libro è di poche pagine ma veramente intenso. Il finale è bellissimo e mi ha messo un brivido.
Mi sarebbe piaciuto che la storia fosse più lunga, poichè è troppo gustoso pensare a cosa accadrebbe se uno nascesse vecchio per poi tornare indietro nell'età e diventare pian piano sempre più giovane.
Di certo ne gioverebbe l'esperienza di vita, poichè iniziado da vecchi si comincerebbero a comprendere delle cose e dei valori che da giovani uno non fa proprio caso.
La vita è beffarda, perchè quando si diventa anziani si pensa sempre al: "che darei ora che so certe cose, per poter tornare indietro ed essere un baldo giovane".
Infatti tra le tante "fregature" dell'invecchiare c'è proprio il fatto che quando si fa poi esperienza di certe cose, poi purtroppo non si ha più la forza poi di poterle rifare o farle meglio.....
Si dice sempre: "se gioventù sapesse, se vecchiaia potesse".......
Certe volte vedo questi cari turisti vecchietti arrancare esausti per i monumenti di Roma, quasi cotti dal sole o dalla camminata....e penso: ma a questi chi jelo fa fare? non potevano farlo da giovani questo viaggio?
Oppure guardo mio padre, come si perde a fantasticare appresso a qualche ragazzetta.....e penso: chissà cosa darebbe il vejardo per poter tornare indietro e conquistarle tutte....se solo lo avesse saputo prima.....

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore
Il curioso caso di Benjamin Button 2013-06-03 18:17:18 Bruno Elpis
Voto medio 
 
4.4
Stile 
 
5.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
2.0
Piacevolezza 
 
5.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    03 Giugno, 2013
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Elpi-logo n. 24 – Procedere a ritroso

Ricordo che la maestra delle elementari ci ammoniva con il seguente consiglio: “Per correggere gli errori di ortografia, provate a rileggere al contrario il testo che avete scritto; partite dall’ultima parola e procedete a ritroso, sino alla prima. Leggerete un testo che non ha senso e vi focalizzerete sulle parole”.
Lo stesso consiglio ci fu dato al liceo dall’insegnante di lettere antiche.
Condizionato da questi precedenti, nel mio romanzo “Il carnevale dei delitti” metto nella bocca di Gabriella – la nipote del commissario – queste parole: “… a volte, per risolvere i nostri problemi, dobbiamo abbandonare le sabbie mobili nelle quali ci sentiamo sprofondare. Io ho un metodo che mi sono costruita, lo utilizzo per esempio quando non riesco a completare una traduzione dal greco o dal latino: affronto il problema al contrario. Leggo le parole dal fondo e così, spesso, il significato di una frase astrusa si spalanca. Poi mi batto la mano sulla testa e penso: ma come ho fatto a non pensarci prima!”
Questa inutile premessa autobiografica mi ha indotto a pensare che, mutatis mutandis e con l’intuizione geniale che sta alla base di un’opera d’arte, nel 1922 Francis Scott Fitzgerald, scrivendo “Il curioso caso di Benjamin Button”, in fondo, ha applicato un metodo suggerito dalla didattica … alla vita del suo personaggio.

La storia inizia nel 1860, anno di nascita di Benjamin Button. Che viene al mondo con l'aspetto di un uomo anziano: la sua età corrisponde a quella di un ottantenne. Il padre Button è imbarazzato e nasconde la vicenda a tutti: rade il figlio e si preoccupa di renderlo più giovane nell’aspetto.
La vita di Benjamin procede ‘al contrario’: passano gli anni e lui ringiovanisce.
Ad esempio, a vent’anni dalla nascita, Benjamin ha le sembianze di un cinquantenne: ma si rade, si tinge i capelli e cera di mimetizzare al meglio la verità.
La vita biologica di Benjamin procede in senso opposto rispetto alla storia dell’umanità; intanto lui si sposa e, nel ringiovanimento progressivo, si scontra con i gusti e le abitudine della moglie Hildegarde Moncrief, che – come tutte le persone normali – invecchia nel fisico e nello spirito.
La vitalità della gioventù recede allo stadio infantile, Benjamin fatica sempre più a tenere il ritmo degli adulti. Lo ritroviamo infante, a giocare con suo nipote, infine diviene un neonato da affidare alle cure di una badante ...

Come spesso avviene, dai paradossi si traggono spunti di riflessione ai quali non avremmo altrimenti accesso.
Personalmente amo troppo la narrativa e consiglio di leggere il racconto nella versione originale; non nascondo tuttavia che la graphic novel può fornire un ulteriore impatto visivo a una storia che, già di suo, stimola notevolmente l’immaginazione. Inoltre le illustrazioni possono avere un appeal efficace per catturare attenzione e curiosità di chi, magari per età o preferenze personali, non leggerebbe testi classici di letteratura.

Bruno Elpis

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
... Il ritratto di Doran Gray, un altro paradosso della letteratura.
Trovi utile questa opinione? 
180
Segnala questa recensione ad un moderatore
Il curioso caso di Benjamin Button 2013-03-13 19:51:25 Pelizzari
Voto medio 
 
2.4
Stile 
 
3.0
Contenuti 
 
2.0
Approfondimento 
 
1.0
Piacevolezza 
 
3.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    13 Marzo, 2013
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Neonato di 70 anni

Questa è stata la mia prima esperienza con un audiolibro, molto piacevole, forse anche perchè la storia si presta, visto che le voci del protagonista cambiavano a seconda delle età del protagonista, ma devo dire che le classiche pagine di carta da sfogliare rimangono le mie preferite. Nasce un bambino, ed è, stranamente, un neonato di 70 anni, dagli occhi acquosi e dalla voce roca. Suo padre prova sgomento, panico, brividi di freddo, crolla sulla sedia quando lo vede, si sente pieno di vergogna, pensando con orrore a se stesso e soprattutto alle reazioni della gente. Questo "bambino" è accolto malamente, ed il padre racconta bugie anche a se stesso per far finta di avere un figlio normale. Non c'è amore nella figura di questo padre, sente di avere un figlio sbagliato in tutto. Ma questo figlio chiede, a modo suo amore. Con il passare del tempo ringiovanisce, i capelli bianchi cambiano colore, le rughe scompaiono, la pelle diventa più tonica, il colorito più acceso, si arriva ad un punto in cui c'è equilibrio fra la sua età e l'età del padre, sono quasi fratelli. E' sempre più attratto dai piaceri della vita, e si innamora di una donna più giovane, nasce un figlio, Benjamin continua a ringiovanire e questo lo rende inquieto, si fa domande sul suo futuro, diventa via via adolescente, ragazzino e poi bambino. Finisce con l'andare all'asilo con il nipote, fino a diventare un neonato e poi...Nel film la storia d'amore fra Benjamin e la moglie occupa la parte principale, nel libro mi ha colpito di più il rapporto con il padre. Questa storia, di per sè assurda ed incredibile, mi ha fatto soprattutto pensare a quante volte nella realtà un genitore può essere nelle condizioni di provare questi sentimenti innaturali nei confronti del proprio figlio, vuoi perchè magari è un bambino in difficoltà, vuoi perchè magari è un bambino che non sente proprio suo. E mi ha fatto pensare tanto a quanto amore hanno bisogno i bambini, di qualsiasi colore essi siano e qualsiasi siano le difficoltà che possono avere.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
210
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Tre sorelle
Surrender
La donna vendicativa
Gli spettri
Mozart. Il teatro dal mondo
Dizionario del bibliomane
Il Purgatorio di Dante
Chagall. Autoritratto con sette dita
Natale in casa Cupiello
L'Inferno di Dante
Venezia salva
Antigone. Una riscrittura
Antigone
Meraviglie. Alla scoperta della penisola dei tesori
Sarri prima di Sarri
Eroi. Le grandi saghe della mitologia greca