Gaudí. L'architettura dello spirito
Saggistica
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
Gaudí. L'architettura dello spirito
Quando nella piccola libreria "Sant Jordi" di Barcellona mi sono imbattuta per la prima volta in “Gaudí. La arquitectura del espíritu”, ho avuto subito l'impressione che si trattasse di uno dei libri più belli mai scritti sull'architetto catalano. L'autore era il professor Bassegoda, titolare per oltre trent'anni della Real Catedra Gaudí: una garanzia di rigore storico e di autorevolezza in campo artistico. Il risultato era che in quel libro il racconto degli aspetti biografici si intrecciava in modo naturale con la descrizione delle opere e con il riferimento alla spiritualità dell'artista, in un unicum inscindibile.
Avevo letto molto su Antoni Gaudí, ma nessun testo mi sembrava sintetizzasse così bene l'uomo e l'architetto, presentandoli al lettore con un linguaggio semplice e accessibile, anche nelle parti più specificamente tecniche. Mi colpiva in particolare come l'autore riuscisse a trasmettere quel senso profondo del sacrificio e della ricerca della perfezione nel lavoro, che per il costruttore della Sagrada Familia significò impegno continuo e consacrazione della sua intera vita alla creazione artistica, intesa come mezzo per glorificare Dio.
Sul piano storico e stilistico, trovavo originale la posizione di Bassegoda che, a differenza di altri autori, sottolinea l'impossibilità di inquadrare o far dipendere Gaudí da una scuola, da uno stile o da un tempo, perché egli cercò sempre la sua ispirazione direttamente nella natura, trasferendo in architettura le forme e le soluzioni trovate nella natura del Mediterraneo.
Tornata a Milano, feci leggere il libro ad un sacerdote spagnolo, che poco dopo seppi essere - per una serie di coincidenze - direttamente coinvolto nel progetto di una edizione italiana del testo, oggi finalmente disponibile.
Riproposto in una fresca veste grafica e integrato da un'appendice dedicata al processo di beatificazione dell'architetto, questo volume si distingue per il rigore e la leggerezza, per la ricchezza dei documenti e delle testimonianze, all'interno di un'offerta bibliografica sempre più vasta, ma non sempre affidabile, alimentata talvolta da letture e interpretazioni storicamente infondate della personalità e dell'opera del genio catalano.
Un libro completo, per chi voglia accostarsi a Gaudí attraverso lo sguardo limpido di un grande conoscitore della sua architettura.