Burton racconta Burton
Saggistica
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 2
IL MIO DATORE DI LAVORO PREFERITO
E' la prima volta che mi cimento a leggere un libro che non sia una storia, ma bensì che parli di qualcuno famoso. Ho scelto Tim Burton, trovato come per magia alla Feltrinelli, e di certo non potevo lasciarmelo scappare. La voglia di conoscerlo più a fondo, di conoscere il suo modo di pensare e lavorare ha preso in me il sopravvento. Perchè ho dato questo titolo alla mia recensione? Perchè è vero, perchè sento che tra me e Tim ci sarebbe tanta complicità. Non sono amante della grande tecnologia, apprezzo che fa ancora le cose all'antica e mi piacerebbe davvero poter lavorare un giorno con lui. Bhe....ci dividono un pò di kilometri..... :-) Scherzi a parte, Tim Burton è un regista che di sicuro non si è montato la testa, dà spazio a tutti, anche a chi è alle prime armi e lo stimo davvero tanto. La sua fantasia è al di sopra di tutti, lui è una persona che non sempre viene capita.... Chi di ce che è matto, chi non ama i suoi lavori perchè giudicati troppo cupi e tetri. Ma in realtà è proprio ciò che io amo in Tim; in ogni suo film c'è un pò della sua vita, non lascia nulla al caso, tutto è studiato e la sua tecnica a passo uno è secondo me geniale, seppur costringe tutti a procedere in maniera più lenta ed è anche la scelta più lunga per poter girare un film. Ma almeno è ciò che rende i suoi film particolari, non si arrende davanti a niente, accetta suggerimenti,a patto che chiaramente i pensieri collimano con i suoi. Per lavorare con Tim non devi entrare per forza nella sua mente, devi essere e pensare come lui, ti legge negli occhi se non sei d'accordo con le sue idee...... La prefazione è scritta da Johnny Deep, ormai il suo attore preferito, nonchè ormai amico. Subito si sono trovati, Johnny non era nemmeno famoso ai tempi, eppure Tim in lui ha trovato qualcosa di speciale e devo dire che ha avuto tutte le ragioni di questo modo. Tralasciando che Deep è un bel ragazzo, è anche un attore fantastico, che si cala perfettamente in qualsiasi ruolo gli viene proposto, persino nei vari personaggi alquanto bizzarri di Tim Burton. E la loro complicità viene fuori in ogni film. Che dire? Lo apprezzo veramente tanto, mi piacerebbe avere l'opportunità di poterlo conoscere ma ahimè mi limiterò a sognare e a continuare ad essere una sua grande fan!
Indicazioni utili
Top 100 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Burton mania
Penso sia stato azzardato pubblicare la scheda di questo libro. Tim Burton é un personaggio fuori dagli schemi nel panorama holliwoodiano e sicuramente non amato da tutti per il suo genere particolare e surreale.
Avendo letto questo libro per me stessa, da grande appassionata dei lavori del "bizzarro" regista quale sono, non potevo non presentarvi una mia opinione e sperare che qualcuno di voi condivida la mia passione o si appassioni a sua volta.
Il testo ci inoltra nella vita e nell'arte di Tim Burton, il papà di Edward mani di forbice, Nightmare before Christmas, La sposa cadavere, Sweeney Todd, ecc ecc. Chi é costui?
Attraverso le sue interviste curate da Mark Salisbury, ripercorriamo gran parte della vita e della carriera di un geniale disegnatore che con passione e determinazione é riuscito a inoltrarci in un mondo dark/gothic dai buoni sentimenti dove la morte non risulta essere poi così spaventosa ma viene sapientemente sdrammatizzata e mescolata alla vita come parte integrante di essa, anche se (ovviamente) preferiamo dimenticarcelo. Tra scheletri ballerini, matrimoni con donne cadaveriche, uomini dalle mani di forbice ma dal cuore umano, cavalieri senza testa e ambientazioni fantasy, facciamo la conoscenza di un uomo atipico fin da bambino; un Tim che aveva la passione per gli aerei in volo e li osservava sdraiato dal giardino di casa; che godeva nello spaventare il vicino facendogli credere che gli alieni erano scesi sulla terra; che si chiudeva nello sgabuzzino di casa per ore; che guardava gli horror senza emettere un sobbalzo di panico; che adorava Poe e Vincent Price...insomma....un genio folle e sregolato! Con una bella prefazione di Johnny Depp, amico e collaboratore fisso di Burton, si ripercorrono le tappe della sua collaborazione interrotta con la Disney e tutti i retroscena che hanno contribuito a rendere indimenticabili i suoi personaggi; troviamo anche una bella carrellata di disegni personali e scene dei film più famosi. Ribadisco che questa recensione non vuol essere un consiglio di lettura ma solo una proposta per gli amanti del genere, dell'uomo in questione e delle biografie/ interviste.
Indicazioni utili
- sì
- no